Questa sera alle 20.30 la pazza Inter arriva da una giornata davvero colorita viste le dichiarazioni del tecnico toscano Luciano Spalletti
“Di Icardi non ne parlerò più. Sono gli altri che vengono in campo ad allenarsi e hanno a cuore le sorti dell’Inter”.
e la risposta dell’ex Capitano Argentino Mauro Icardi la sera
“Non so se in questo momento ci sia amore e rispetto verso me e l’Inter da parte di alcuni che prendono le decisioni. Non so se ci sia da parte di alcuni la voglia di agire e risolvere le cose solo ed esclusivamente per amore dell’Inter”.
Avrà ripercussioni sul campo la diatriba tra il marito di Wanda Nara e la Dirigenza della squadra lombarda?
Lo sapremo stasera, tuttavia la gara è, come al solito, attesa alla Sardegna Arena, com’è sempre per le squadre “strisciate” a Cagliari, tifatissime da quei tifosi che per la squadra della Regione non hanno alcun interesse.
Sarà ancora peggio mercoledì 3 Aprile, sempre alle 20.30, con la Madama di CR7, sempre se non sarà infortunato, naturalmente.
Ma sarà bello vedere il talentuoso Portoghese calpestare il manto erboso dello stadio di Cagliari per la prima volta e dare ad esso un tocco di Internazionalità;
Per adesso l’Internazionale di Milano è già abbastanza e speriamo che sia una bella gara senza eccesso da parte delle tifoserie e troppo nervosismo tra i 22 che scenderanno in campo, compreso il Signor arbitro di Livorno, Luca Banti coadiuvano al VAR da Doveri e Vivenzi.
Maran: “Voglio una squadra coraggiosa”.
E’ questo il leitmotiv della conferenza stampa pre gara del tecnico Trentino, chissà se alle parole seguiranno i fatti, magari come successe col Parma due settimane fa quando il Cagliari vinse di rimonta (2-1) con una doppietta del Livornese LeoPavoletti.
La formazione anti-Inter è presto fatta:
Cragno tra i pali, Pisacane e Ceppitelli difensori centrali, Pellegrini a sinistra, Srna a destra, a centrocampo Barella, Padoin, Ionita, Cigarini, attacco affidato a Joao Pedro e Pavoletti.
A disposizione in panchina tornerà il Bulgaro Despotov, il difensore ex Chievo (alla prima convocazione) Cacciatore, il centrocampista Oliva e il difensore Leverbe.
Certo, Joao Pedro, che torna dalla squalifica, poteva accomodarsi in panchina visto che ultimatamente non sta fornendo un apporto degno del suo talento, forse stanco, forse stressato, forse nervoso. Chissà.
Dare a Oliva o Despotov un po’ di minutaggio sarebbe stato apprezzato anche dalla tifoseria che legge nei nuovi acquisti di gennaio dei rinforzi che sin ora non hanno giocato quasi nulla, ma è l’allenatore che conosce il reale stato di forma dei suoi ragazzi.
Ci aspettiamo comunque di vedere Despotov in campo nel secondo tempo, almeno 15 minuti.