CHELSEA : DYNAMO KIEV 3:0: BLUES CON UN PIEDE E MEZZO NEI QUARTI
Di Pierluigi Cuttica- Live and football
Tutto estremamente facile per il Chelsea nell’andata degli ottavi di Europa League contro la Dynamo Kiev; troppa la differenza tra le due compagini, troppa disparità tecnica e di esperienza tra i ventidue in campo per poter ottenere almeno una parvenza di equilibrio. Sarri lascia fuori Hazard,Kantè e Higuain affidandosi al bomber di coppa Giroud con ai suoi lati Willian e Pedro, in regia Jorginho coadiuvato da Barkley e Kovacic, in difesa si rivede dopo lunghissimo tempo Zappacosta sull’out destro, mentre al centro c’è la coppia Christensen-Luiz con il brasiliano promosso a capitano. Bastano cinque minuti per capire il verso che avrebbe preso la gara, con i padroni di casa subito in dominio assoluto grazie alle percussioni dei vari Willian, Pedro e Zappacosta ad assalire la difesa ucraina; i blues vanno vicini alla rete nei primi dieci minuti, sbloccando la gara qualche minuto dopo quando Pedro inizia e conclude una delle sue percussioni sfruttando alla perfezione l’assist, modello pivot, di Giroud. Il gol trovato non cambia minimamente il tema della partita, il Chelsea continua a comandare il gioco mostrando questa volta un calcio piacevole, favorito dallo scarso pressing avversario la velocità della manovra è migliore; si va molto meno in orizzontale preferendo la profondità trovata spesso anche da Jorginho, colui che beneficia di più del maggiore spazio concesso. Il monologo del Chelsea si specchia con Pedro, che nelle prima frazione è tanto abile da procurarsi numerevoli occasioni, quanto impreciso poi nel non tramutarle in rete; con lui chance anche per i vari Willian, Kovacic, Luiz e Brakley ma il risultato rimane lo stesso. Per la seconda e meritata marcatura dei padroni di casa bisogna aspettare quindi il minuto venti della ripresa, quando Willian calcia alla perfezione una punizone dal limite, confermando la Dynamo Kiev come una delle sue vittime preferite a livello europeo ( Champions 2015 n.d.r). Raggiunto il meritato doppio vantaggio il Chelsea rallenta i ritmi concedendo agli avversari di creare qualche possibile occasione, ma alla fine Arrizabalaga terminerà la partita senza alcuna parata di rilievo. Il match invece lo chiude il neo entrato Hudson-Odoi sfruttando un assist dell’altro subentrato Loftus-Cheek e dimostrando, anche giocando molto poco, un discreto fiuto con il gol. Un tre a zero che mette, quasi, al sicuro la squadra londinese per la trasferta in Ucraina tra una settimana e che carica Luiz e compagni in attesa dell’ostico Wolverhampton atteso domenica allo Stamford Bridge.
CHELSEA (4-3-3)
ARRIZABALAGA SV mai impegnato
ZAPPACOSTA 6,5: titolare dopo una eternità, attacca con determinazione nei primi 60 minuti; comprensibilmente cala alla distanza non abituato più al ritmo partita
CHRISTENSEN 6: partita attenta
D.LUIZ 6,5: capitano di giornata, nel primo tempo sventaglia sul campo a piacimento; dietro non combina guai
ALONSO 6: partita anonima, come la sua condizione da almeno due mesi a questa parte
KOVACIC 5,5: anche in una giornata molto positiva per il Chelsea, non riesce a rendersi utile
JORGINHO 6,5: in ripresa, sfrutta il poco pressing avversario per cucire meglio la manovra
BARKLEY 6: prova senza particolari acuti
WILLIAN 7: prova impreziosita da un grande gol su punizoone
GIUROUD 5,5: primo tempo utilissimo in versione sponda per i compagni, poi scompare dalla scena. E per il centravanti di una squadra che domina e fa tre gol, non è un complimento
PEDRO 7,5: è in tutte le occasioni pericolose del Chelsea o quasi. Davanti la porta non è infallibile, vero, ma l’abnegazione el’aiuto ai compagni in fase di non possesso è da appluadire.. Ispirato.
LOFTUS-CHEEK 6,5: entra benissimo in partita servendo l’assist al suo amico Hudson-Odoi
KANTE 6: un pò di minuti per ricordargli che non può stare mai fermo. MAI
HUDSON-ODI 7: soli dodici minuti per confermare le sue qualità e che meriterebbe più spazio