Acquisti sul titolo Apple per le vendite record di Iphone
Apple continua a sorprendere il mondo intero sfornando numeri che polverizzano qualsiasi statistica. L’ultimo dato sulle vendite dei nuovi iPhone sono quasi al di fuori della nostra comprensione: 34 mila iPhone venduti ogni ora. Difficile fare meglio, anche perchè questi dati sono talmente grandi che, come sottolineato in conferenza stampa dall’amministratore dell’azienda, Tim Cook, “è un volume di vendite quasi difficile da comprendere“. Il tutto nonostante il prezzo dell’iphone non sia proprio in saldo, visto che ha subito un aumento del 7,8% rispetto al 2013 portandolo a ben 687 dollari. Di fronte a dati sulle vendite di questa portata, vale la pena di parlare della quotazione in borsa e dell’effetto che può avere sui mercati finanziari.
Come giustamente sottolineato dagli analisti del sito http://ilcorsivoquotidiano.net/, il titolo Apple dopo l’annuncio dei dati sulle vendite ha registrato, in pre market, un +7%. Ma non c’è da stupirsi. Il valore del titolo sui mercati finanziari è cresciuto, nel corso degli ultimi anni, di pari passo alle vendite. Investire in Apple oggi è un azzardo come lo era 2, 3 anni fa. Fino ad ora questo azzardo ha pagato perchè l’azienda è riuscita a continuare a sfornare prodotti di altissimo livello che gli appassionati amano a tal punto da fare la fila fuori dai negozi. Per una volta, quindi, la finanza ha apprezzato il vero risultato industriale piuttosto che gonfiare una bolla priva di contenuto.
Chi ha investito in Apple, fino ad oggi, ha quasi sempre guadagnato. Tranne un periodo nel 2013, infatti, dove nonostante le vendite record i mercati finanziari hanno voluto dare fiducia ai competitors dirottando parte dei fondi altrove, il titolo si è sempre rivalutato offrendo rendimenti impensabili per la maggior parte delle aziende quotate sui listini internazionali.
La capitalizzazione di Apple vale, oggi, 650 miliardi di dollari ma c’è ancora chi è pronto a scommettere che il traguardo dei 1000 miliardi sia alla portata della società di Cupertino. Calcolando che nel primo trimestre fiscale l’azienda ha registrato un aumento dell’utile del 38% attestandosi a 18 miliardi di dollari, ossia circa 3,06 dollari per azione, ed un fatturato in aumento del 30% a 74,6 miliardi.
Insomma se vendi 74,5 milioni di iphone in un trimestre aumentando le vendite del 46% sull’anno precedente nessun traguardo ti è precluso. Neanche arrivare ad una capitalizzazione di borsa di 1000 miliardi, ossia 3 volte tanto la capitalizzazione di tutte le aziende quotate a Piazza Affari.