Polsi legati con fascette da elettricista e cellulari sequestrati
Sembrava una mattinata come tutte le altre, e invece per 51 studenti della scuola media Vailati di Crema sono stati attimi di terrore.
I ragazzi, accompagnati da tre adulti, stavano viaggiando su un autobus per raggiungere la palestra, quando l’autista Ousseynou Sy, senegalese di origine ma italiano dal 2004, ha deviato il percorso e ha imboccato la Provinciale 145.
“Di qua non esce vivo nessuno”
L’autista ha iniziato a urlare, mostrando una tanica di benzina e un accendino.
Ha ammanettato i passeggeri e ha sequestrato loro i cellulari.
Ha minacciato gli ostaggi – se solo si fossero mossi, avrebbe incendiato l’autobus.
L’autista ha attirato a sé due ragazzini per tenerli sotto tiro e scoraggiare qualsiasi iniziativa da parte degli ostaggi.
Nella confusione, l’uomo ha speronato una macchina con a bordo un padre e un bambino.
L’auto speronata ha preso fuoco.
Il padre con in braccio il bambino, fortunatamente, sono riusciti ad uscire dal veicolo in tempo.
Il senegalese ha poi dato fuoco al mezzo, ma per fortuna i carabinieri, allertati da uno dei ragazzi sequestrati, sono riusciti a far uscire dall’autobus tutti in tempo.
“Mi sono liberato e ho dato l’allarme al telefono”
E’ stato grazie ad uno dei ragazzini che era a bordo dell’autobus che si è evitata una strage.
“Eravamo molto spaventati – ha raccontato il ragazzino – lo vedevamo spargere benzina. Aveva sequestrato i telefoni, ma quello di un mio compagno è caduto. Sono riuscito a slegare le corde, facendomi anche un po’ male; poi, ho preso il telefono e abbiamo chiamato carabinieri e polizia”.
E’ accaduto a San Donato Milanese
Ousseynou Sy, 47 anni è stato così arrestato.
L’uomo è accusato di strage e sequestro di persona aggravato dalla minore età delle persone coinvolte.
Nessuno è rimasto seriamente ferito, ma 12 studenti sono stati portati in ospedale per un principio di intossicazione e escoriazioni.
In ospedale anche due adulti e lo stesso attentatore che avrebbe riportato ustioni alle mani.
Il video da Youtube
“Stiamo valutando tutte le ipotesi, anche quella del terrorismo”
Sul posto è arrivato il procuratore capo di Milano Francesco Greco con il comandante provinciale dei Carabinieri.
Il procuratore capo Greco ha riferito che del caso si sta occupando anche Alberto Nobili, capo del pool dell’anti terrorismo milanese.
Intanto è in corso una perquisizione a casa dell’autista.