Uccide nell’arco di 90 giorni ed è resistente ai farmaci
L’allarme è stato lanciato dal New York Times e dai Cdc, i Centers for Disease Control and Prevention, l’organo di controllo della sanità pubblica statunitense.
Si tratta di un fungo lievitiforme resistente agli antibiotici che si sta diffondendo in tutto il mondo.
Per mesi i medici hanno mantenuto il segreto per non creare allarme.
Nelle ultime ore, però, non si parla d’altro – pare che la Candida auris possa fare più vittime dei tumori.
Una seria minaccia
Lo scorso anno un uomo fu ricoverato al Mount Sinai Hospital, a New York, per essere sottoposto ad un intervento.
L’esame del sangue rivelò che l’uomo era stato infettato dalla Candida auris.
L’uomo morì dopo 90 giorni in ospedale, ma la Candida auris non morì con lui.
Il fungo rimase ovunque nella stanza del paziente, tanto che l’ospedale dovette dotarsi di attrezzature speciali per la disinfestazione e si rese necessaria la rimozione delle piastrelle del pavimento e di parte del soffitto.
“Il fungo era ovunque: sulle pareti, sul letto, sulle porte, sulle tende, i telefoni, il lavandino, ovunque – il materasso, le rotaie del letto, il soffitto, tutto nella stanza era risultato positivo al fungo”– ha raccontato il dottor Scott Lorin, Presidente dell’ospedale Mount Sinai Hospital di New York,
In sostanza, scrive il New York Times, la Candida auris proprio come i batteri, sta aumentando le proprie difese e riesce a sopravvivere ai farmaci più avanzati.