L’educazione musicale in Italia: dalle scuole alla missione sociale


<strong>L’educazione musicale in Italia: dalle scuole alla missione sociale. Al Sabato delle Idee gli Stati Generali dell’alta formazione musicale

Comunicato Stampa
“Il ruolo della musica nella formazione del cittadino e le criticità dell’educazione musicale nel sistema scolastico italiano. Saranno questi i temi della riflessione che si svolgerà sabato 13 Aprile alle ore 10 al Conservatorio di Musica San Pietro a Majella su iniziativa de “Il Sabato delle Idee”, il pensatoio progettuale, fondato dal ricercatore Marco Salvatore, che da dieci anni ha messo in rete alcune delle più importanti eccellenze scientifiche, accademiche e culturali di Napoli.
Al tavolo della discussione si confronteranno studiosi, docenti ed addetti ai lavori di rilievo nazionale ed internazionale anche per esaminare i limiti della formazione e dell’alta formazione musicale in Italia rispetto agli altri Paesi europei.
“L’educazione musicale – spiega Marco Salvatore – si configura come una scena complessa dove interagiscono aspetti normativi, contesti culturali e politici, modelli didattici e contenuti sonori. Nel nostro Paese, però, non è ancora risolta una congruenza sistemica tra i diversi gradi di studi e sono, altresì, evidenti da un lato una mancanza di risorse per allestire spazi con attrezzature necessarie per le attività legate all’insegnamento della musica e dall’altro le numerose criticità dell’alta formazione con pochi sbocchi occupazionali anche per l’assenza di orchestre”. In questo quadro generale, evidenzia Salvatore, “ci sono per fortuna episodi positivi extrascolastici come quelli che vedono, in alcune aree a rischio italiane, come quella napoletana, nascere “dal basso” orchestre di quartiere, in cui la musica agisce come strumento di recupero sociale oltre che di educazione musicale del cittadino ed è da queste best practices spontanee che bisogna ripartire per un intervento sistemico più organico”.
Ad aprire la riflessione del Sabato delle Idee ci saranno Carmine Santaniello, direttore del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella, Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e Marco Salvatore, fondatore del Sabato delle Idee e della Fondazione Salvatore.
Prima della discussione l’esibizione musicale del Coro di voci bianche del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella diretto da Antonio Berardo con un estratto dalla favola “Il nano del bosco” di Massimiliano Sacchi.
Poi al tavolo dei relatori, coordinato dal presidente del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella, Antonio Palma, si confronteranno Elio Boncompagni, già direttore all’Opera Nazionale di Bruxelles, Marta Columbro, vicedirettore del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella, François Delalande, direttore delle Ricerche musicali dell’INA di Parigi, Paolo Isotta, professore emerito di Storia della Musica del Conservatorio San Pietro a Majella, Paologiovanni Maione, docente di Storia della Musica del Conservatorio San Pietro a Majella, Angelo Meriani, professore ordinario di Letteratura greca all’Università degli Studi di Salerno, Michele Nitti, direttore d’Orchestra e membro della Commissione Parlamentare Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati, e Pasquale Scialò, docente di Musicologia all’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa.

Sabato 13 Aprile 2019 ore 10
Conservatorio di Musica San Pietro a Majella
Via San Pietro a Majella n. 35 – Napoli

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