LUIS SI SBLOCCA E LEO FA 600: IL BARCELLONA HA LE MANI SU MEZZA FINALE
La partita che avremmo voluto non finisse mai, si è conclusa 3-0 in favore di un Barcellona che ha regalato spettacolo, tensione e cinismo: spettacolo, perché la gara è stata bellissima e divertente, le giocate ed i gol non sono mancati; tensione, perché il Liverpool ha offerto una grande prestazione e non meritava un passivo così ampio; cinismo, perché il Barcellona ha creato meno degli uomini di Klopp, ma ha concretizzato di più.
Dopo gli squilli di Coutinho, è Luis Suarez ad aprire le marcature, sbloccandosi finalmente anche in Champions, proprio contro il suo ex club: assist perfetto di Jordi Alba, l’uruguagio anticipa tutti in scivolata.
La gara sembra uno scambio tennistico, c’è un’occasione al minuto anche se di tiri pericolosi non arrivano.
Nella ripresa si deve distendere Ter Stegen sul tiro di Milner, subito dopo su quello più velenoso di Salah: il Liverpool mette i paletti intorno all’area del portiere tedesco spaventando il Camp Nou con coraggio, ma è nelle difficoltà che emergono i campioni: il Barça trova il secondo gol nel miglior momento dei Reds, Suarez centra la traversa a porta vuota, il pallone torna sul petto di Messi che da due passi non può davvero sbagliare.
Il doppio vantaggio è ottimo ma non è sufficiente per essere sicuri di passare il turno; il Barcellona trova anche il terzo gol con una magia assoluta di Messi, che trasforma l’impossibile in possibile: punizione dai 28 metri, l’argentino tira fuori una traiettoria sensazionale che muore sotto l’incrocio dei pali.
Leo Messi non aveva mai segnato al Liverpool, stasera tira fuori una doppietta contro i Reds di Anfield che consegna mezza finale a questo Barcellona, che non sembra poter essere fermato.
Attenzione però al ritorno, che ha sempre zittito coloro che non ci credevano più.
Un po’ come Messi, che a volte ci fa esclamare “Non è possibile!”, ed invece è proprio così: sono 600 in carriera per il giocatore più forte del mondo.
? LE PAGELLE DEL BARCELLONA ?
TER STEGEN 7: sempre attento in uscita alta, nel secondo tempo almeno tre interventi super che salvano la porta nel miglior momento del Liverpool; perché nelle grandi squadre giocano i grandi portieri
SERGI ROBERTO 6.5: nelle partite che contano viene preferito a Semedo da terzino, e si capisce come mai; anche se non sale molto, è fondamentale in difesa
(dal 90′ ALENA S.V.)
PIQUE 6.5: parte in difficoltà su Mane, poi prende le misure ed alla fine quel pallone non lo fa entrare
LENGLET 6.5: soffre Salah all’inizio – ma chi non lo soffrirebbe – ma tiene botta per tutta la gara salvando anche sulla linea il tiro di Firmino
JORDI ALBA 7.5: il migliore del primo tempo: corsa a perdifiato e assist perfetto per Suarez; il miglior terzino sinistro del mondo
RAKITIC 6: non brilla come al solito, se la cava con il mestiere
BUSQUETS 6.5: Klopp conosce la sua tecnica e cerca di ingabbiarlo, con due tocchi sa sempre dove scaricare ed è fondamentale anche in chiusura
VIDAL 7: parte male perché spesso impreciso, poi cresce e offre una prestazione di livello chiudendo su tutti, sempre in modo pulito
COUTINHO 5.5: i primi squilli del Barça arrivano con lui, tante belle giocate ma sbaglia nelle scelte, incidendo poco a conti fatti; ed il Camp Nou non lo perdona
(dal 60′ SEMEDO 6: grande progressione sulla sua fascia, manca l’ultimo passaggio)
SUAREZ 7.5: ex della partita, quale miglior occasione per sbloccarsi in Champions? Ci mette la solita garra litigando con il mondo, e alla fine vince lui
(dal 90′ DEMBELE S.V.)
MESSI 9: genio, Dio, artista, fenomeno, chiamatelo come volete: è un privilegio poterlo vedere giocare; con due gol – di cui uno impossibile – consegna mezza finale al Barcellona; e sono 600 in carriera
Per Live And Football, Filippo Serio