Massimiliano Allegri non sarà l’allenatore della Juventus 2019/2020. Alla scoperta dei numeri del più vincente di sempre in bianconero.
Massimiliano Allegri ascia la Juve da vincente
La comunicazione è arrivata, per la gioia di buona parte della tifoseria, nella tarda mattinata di ieri: Massimiliano Allegri non sarà l’allenatore della Juventus 9.0, quella della prossima stagione. Dopo giorni di voci, colloqui ed incontri più o meno segreti, il tecnico lascia.
In attesa della conferenza stampa odierna, in cui allenatore e presidente Agnelli spiegheranno alla stampa le modalità di questo fine rapporto (rescissione consensuale?), è bene ribadire un concetto che forse a molti sarà sfuggito: dati alla mano, Allegri è stato il tecnico più vincente della storia bianconera.
Cinque Scudetti, quattro Coppe Italia, due Supercoppe Italiane e due finali di Champions League. Trofei e traguardi che non sono bastati a placare la sete di vittoria di tifo e società bianconera. Numeri di cui si avrà probabilmente una vera proporzione soltanto in futuro.
C’è di sicuro che l’ex allenatore di Cagliari e Milan conclude la sua esperienza da vincente. Un percorso che, parecchi dicono, si sarebbe dovuto concludere già dopo la finale di Cardiff, persa malamente col Real Madrid. Eppure i numeri non mentono mai: andiamo a curiosare nelle statistiche.
Massimiliano Allegri: tra paragoni e percentuali
In 5 anni sono state finora 269 le partite disputate dalla Juventus: di queste, 191 vinte, 42 pareggiate e 36 perse. Praticamente una media di poco superiore alle sette sconfitte all’anno, considerando tutte le competizioni. Insomma, il 71% di vittorie. Per farsi un’idea migliore basti pensare che Capello e Lippi si sono fermati rispettivamente a 64,76% e 56,05%.
Percentuale che cresce se si circoscrive alla sola Serie A: 188 gare, di cui 142 vinte, 27 pareggiate e solo 19 perse. Siamo praticamente al 75%, una media di tre successi ogni quattro gare giocate.
Inoltre, in 269 gare sono stati 523 i gol segnati: una media di quasi due gol a partita (1,94). Sono stati 205 invece quelli subiti: 0,76, praticamente 3 gol subiti ogni quattro gare giocate.
Numeri a qui si aggiungono altri trofei individuali: tre Panchine D’oro (2015, 2017, 2018) ed un Premio Enzo Bearzot (2015). Statistiche e trofei che in casa bianconera, soprattutto lato tifoseria, non bastavano più. Sarà un addio rimpianto in futuro o la Juventus lo sostituirà alla grande? Lo scopriremo a breve.