Juve Stabia, parla lo Scorpione Paponi

Juve Stabia, parla lo Scorpione Paponi, l’attaccante delle vespe ha lasciato un messaggio attraverso i social:

“Eccoci qua. Sono nel letto in questo ultimo giorno qui a Castellammare prima delle vacanze e il pensiero va a voi un gruppo di ragazzi fantastici, che ricorderò sempre, e a tutto quello che solo noi sappiamo di aver passato. Luglio a 5 giorni dal ritiro non sapevamo ancora niente MA poi tutto ha avuto inizio e quel MA che ci porteremo per tutta la stagione. Ci ritroviamo a Fiuggi con una squadra da fare e con molte incognite,chi vuole andare via, chi viene, solite cose per noi, MA già dai primi giorni di ritiro si vedeva qualcosa di speciale, il mister tanto per cambiare ci spaccava il c..o e noi zitti a lavorare (tranne io e Peter pan che il lamento ce lo abbiamo incorporato) la voglia di fare sempre di più e che nonostante la stanchezza tutti insieme la sera andavamo a fare un giro. Inizia la stagione finalmente, partite di coppa, campionato e noi che scendevano in campo sempre per vincere andare oltre e con il coro della curva che inizia ad entrare nelle nostre teste, oooh MA che sta succedendo (L’ho scritto in italiano perché non so come si scrive in napoletano) MA noi andiamo avanti fino a concludere un girone di andata impressionante con la consapevolezza che poi sarebbe iniziato il ritorno e che tutti noi non volevamo fare come 2 anni prima dove la squadra si era sciolta nel momento più bello. MA noi siamo un’altra cosa, si ricomincia a lavorare e a vincere MA soprattutto a non perdere (ovviamente abbiamo avuto dei momenti di difficoltà) MA noi tutti uniti e sempre sul pezzo, con tutti che dicevano molleranno alla prima sconfitta, ed è arrivata (tutti sapete come) MA quella partita ci ha fatto capire che eravamo davvero i più forti sotto gli occhi di 16000 persone in casa dell’ammazza campionato eravamo noi a giocare e loro ad avere paura, abbiamo perso si, “MA quanto siamo forti”. Continuiamo il nostro percorso e purtroppo per gli altri non abbiamo mollato e siamo arrivati a conquistare una cosa impensabile e straordinaria che solo un gruppo come noi poteva farlo quel gruppo di uomini veri che sono riusciti ad entrare nella storia di questa società. A voi tutti dico grazie e buone vacanze con la speranza che sia solo un arrivederci”.


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