Parliamo di chi, in questo momento così delicato, spende le proprie energie per una sola causa: il Siracusa Calcio
Sono passati circa venti minuti da quando abbiamo aperto il nostro pc e iniziato a pensare a un titolo che più avrebbe rappresentato ciò che stiamo per raccontare. Non siamo riusciti a trovare la parola giusta per definire al meglio il concetto e le persone, la migliore che è venuta in mente è “instancabile”. Non si tratta di una persona sola, ma di più persone; gli “instancabili” sono coloro che in questi giorni così movimentati, pieni di angoscia e malinconia, non si stanno fermando nemmeno un solo secondo per trovare la soluzione migliore. Stiamo parlando di quei siracusani che, senza perdersi d’animo, tra le mille telefonate, parole spese e azioni concrete; vogliono a tutti costi dare un futuro alla squadra che amano. Il nemico principale è il tempo.
Le persone principali che più si stanno prodigando nel creare un futuro a questo Siracusa sono Gaetano Favara, Michele Spinella, Michele Bonomo, Giuseppe Scandurra e tanti altri che nominarli tutti diventerebbe impossibile. Gaetano Favara e Michele Bonomo, consiglieri comunali, sono riusciti a portare il “problema” Siracusa nelle aule della politica siracusana. Quando per la maggior parte dei cittadini siracusani, la squadra di calcio è una “cosa” superflua, loro conoscono il vero valore ed i benefici che può portare alla città. Essere consapevoli che avere una squadra di calcio nel campionato professionistico della serie C porta benefici d’immagine oltre che economici. Favara e Bonomo lo sanno, oltre ad essere tifosi (e tutto ciò che ne comporta in termini sentimentali) sono persone che hanno compreso questo potenziale e non si risparmiano.
Michele Spinella, con il programma Tribuna C su Tele1 Tris, riesce a dare visibilità al Siracusa Calcio, mettendo a disposizione le proprie energie e la sua esperienza per cercare di risolvere questa situazione; a sua volta supportato dal gruppo facebook di Fan Siracusa gestito da Giuseppe Scandurra e tutti quei tifosi che amano profondamente il Siracusa Calcio. Le varie telefonate ai vertici della società, il proporre nuove idee ed iniziative che possano aiutare in qualche modo a sopravvivenza della squadra sono azioni dettate da un amore incondizionato. Un amore che va rispettato e non denigrato da chi, purtroppo del Siracusa non importa. Sono 130 mila gli abitanti della città, molteplici le persone non interessate alla squadra della propria città, ma pronte a puntare il dito verso chi si sacrifica per la causa Siracusa. Come più volte è stato ribadito sia sui social che su Tribuna C, Siracusa potrebbe tranquillamente avere una squadra in serie B, se fosse supportata dalla cittadinanza e dalle varie utenze industriali e commerciali del territorio.
Siamo sicuri che, i veri tifosi del Siracusa, vivono questi giorni con apprensione. Vorranno, sicuramente, ringraziare questi “instancabili” che, giorno dopo giorno, tengono accesa una candela per dar luce alla squadra che dal 1924 fa battere migliaia di cuori.