Juve Stabia: Bomber, Giovani, goal e qualche bluff

Juve Stabia: Bomber, Giovani, goal e qualche bluff

Focus sugli attaccanti che hanno giocato con la Juve Stabia in cadetteria. Tanti goal ma anche qualche giocatore che non ha lasciato un dolce ricordo:

Il Genovese Doc , Gino Cereseto insieme a Egidio Di Costanzo erano i signori del goal della Juve Stabia in Serie B nel 1952. In questo contesto va aggiunto anche Gaspare Parvis due campionati con lo Stabia che trascino le vespe fino allo spareggio di Firenze per poi appannarsi come il resto della comitiva.

Quando si pensa alla Juve Stabia in cadetteria, si pensa ovviamente al “Tamburino Sardo”, Marco Sau, signore indiscusso di quella stagione e vero idolo della piazza.
L’attaccante realizzo’ 21 goal ma in quel contesto anche lo Zar Tomas Danilevičius e Jerry Mbakogu, meritano una citazione. Se Zaza ad inizio campionato sparo’ a salve quelle poche occasioni avute, Diego Falcinelli fece un ottimo finale di stagione.

Nella stagione successiva, Tomas Danilevičius, divenne il vero trascinatore delle vespe, tanti goal e mai banali. Purtroppo il matrimonio duro’ fino a Gennaio e nel girone di ritorno questo fattore peso’ molto sull’economia del campionato.
Ottimo rendimento anche per Jerry Mbakogu, che fece un grandissimo girone di andata.
Grande contributo quello di Salvatore Bruno, molto piu’ di una riserva.
Delusione totale per la stella Marco Cellini, arrivato a Castellammare di Stabia con un palmares pesante, ma l’attaccante non graffiera’ praticamente mai. Fortunatamente Fabio Caserta e Riccardo Improta, non proprio due attaccanti, tolsero le castagne dal fuoco a Piero Braglia andando a regalare una salvezza compromessa negli ultimi mesi.

Stagione 2014 arriva dal Torino la “Perla nera” Abou Diop, l’attaccante parte bene ma poi un calcio ad una bottiglia a Reggio Calabria, per una sostituzione, mise la parola fine al rapporto suo con Piero Braglia. Tanti goal ma anche tanti errori, furono quelli di Samuel Di Carmine. Ali Sowe e Souleymane Doukara, fecero vedere delle belle cose ma anche per loro la categoria era troppo pesante vista la giovane eta’. Curioso il caso di Antonio Di Nardo, l’attaccante entra e dopo pochi secondi realizza un goal contro la Reggina ma anche lui fini’ negli abissi di quella maledetta e complicata stagione.


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