<strong>Juve Stabia: Parola a Mister Fabio Caserta
Fabio Caserta, dopo la vittoria della Juve Stabia contro il Campobasso, si e’ concesso alle domande dei giornalisti presenti a Rivisondoli, ecco il suo pensiero:
È stato un test importante perché segue carichi di lavoro dei giorni scorsi pesanti. È normale che non tutto giri alla perfezione, guai se non fosse così, anzi significa che la Juve Stabia sta lavorando bene.
Ovviamente dobbiamo trovare i giusti meccanismi, anche sbagliando, e ogni calciatore sta cercando in base ai propri ritmi di trovare la miglior conduzione.
Beleck? È arrivato in ritardo quindi adeguarsi ai ritmi ed ai movimenti della squadra non è facile. L’ho tolto nell’intervallo perché non ne aveva più; vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni.
Il confronto con Polito e la società è costante. Ci sono tanti giornalisti che si divertono a fare nomi altisonanti ma del tutto fuori luogo; così non si fa del male a Caserta ma alla Juve Stabia. Allo stesso modo ne ho sentite di tutti i colori su Paponi. Daniele va ringraziato per quanto dato in campo e fuori, poi è ovvio che ci sono valutazioni tecniche ed economiche da fare, ma esulano dai rapporti personali e dalle qualità della singola persona. L’importante è porsi in modo sincero con tutti: io ho ringraziato Daniele avanti alla squadra e confermo che è stato uno dei migliori uomini arrivati negli ultimi anni a Castellammare.
Di Gennaro? Lo consociamo, dobbiamo dargli il tempo di riattivare il ritmo partita ma per esperienza e classe può darci una grande mano.
Abbonamenti? Ringrazio Fabio Quagliarella per aver sottoscritto l’abbonamento in tribuna vip. Ha un valore non solo economico ma affettivo di straordinaria importanza. Mi auguro che il suo gesto possa essere da stimolo per tanti altri stabiesi a sottoscrivere l’abbonamento.
Pensiamo ora a chiudere questo ritiro, a riposarci e poi vedremo se testare la condizione con altri match amichevoli per essere pronti all’esordio in Coppa Italia.
Siamo stati benissimo qui a Rivisondoli; abbiamo trovato strutture e persone di primo ordine. Abbiamo fatto lavorare tantissimo Pino Di Maio, che come tutti coloro che lavorano dietro le quinte, ci dà una grandissima mano“.