E’ morto all’età di 94 anni il popolare conduttore e comico televisivo bolognese Raffaele Pisu. Esordì ai microfoni di Radio Bologna nell’immediato dopoguerra. Dopo due stagioni nella compagnia di Memo Benassi (1947-49), capì che la sua vera vocazione era il teatro comico e così giunse a Radio Roma, dove entrò nella Compagnia del teatro comico musicale della Rai prendendo parte a numerose commedie.
Artista poliedrico, partecipò a trasmissioni di grande successo nazionale come “L’amico del giaguaro”, ”Ma che domenica amici” e ”Senza rete”.Passava dalla recitazione di ruoli drammatici ad animare Provolino, il celebre pupazzo televisivo amato dai bambini degli Anni Settanta.
“Ciao Papà, grazie per avermi reso quel bambino con un sacco di avventure stupende da raccontare vissute insieme al suo papà”
“Grazie per avermi reso per sempre quel bambino con un sacco di avventure stupende da raccontare vissute insieme al suo papà. Quella felicità però me la ricordo ancora troppo bene e muoio dalla paura di non ritrovarla mai più. Ciao papà che il viaggio ti sia lieve”.
Con queste parole Antonio Pisu, regista, ha annunciato la morte del padre.
Il cordoglio sui social
“Raffaele Pisu… l’infanzia. RIP” (Alessandro Gassman);
“Ciao Raffaele Pisu mancherà a tutti noi la tua ironia arguta, il tuo essere sempre gentiluomo” (Antonella Elia);
“C’eravamo tanto divertiti a girare ‘La banda vecchiotti’. Anche Enzo ti starà aspettando per prendersi un caffè con te, lassù. Raffaele Pisu RIP” (Giulio Base);
“Oggi piango la scomparsa di un amico e di un grandissimo interprete col quale ho avuto l’onore di lavorare. Artista eclettico e multiforme, Raffaele Pisu infatti fu anche il memorabile senatore a vita nel mio film ‘Il trasformista’. Quel ruolo in un primo momento fu pensato per Cossiga, il quale per ragioni di salute dovette rinunciare. E fu mirabilmente interpretato da Pisu. Mi stringo alla famiglia e agli amici in questo giorno di lutto”(Luca Barbareschi).
(Foto da Facebook e Wikipedia)