Di seguito i voti relativi a questa sessione di calciomercato per ogni squadra di serie A. Il voto è stato assegnato in base ad una media fra obiettivi stagionali e impegni fra campionato e coppe.
Atalanta: 6-. Forse la dirigenza Bergamasca non ha capito cosa voglia dire la Champions. Gli acquisti di Muriel (che parte sempre a razzo per poi spegnersi), Malinovskyi e Kjaer è troppo poco per competere su tre fronti. Insufficienza sfiorata solo per la faccenda Sktel.
Bologna: 6. Stessa squadra dell’anno scorso con un paio di nuovi rinforzi. La grinta data da Mihalovic (cresciuta dall’annuncio della malattia dell’allenatore e dal suo ritorno in panchina) sembra essere sufficiente per competere per la salvezza.
Brescia: 7. Romulo in extremis, l’arrivo di Balotelli e del Matri mitra sono ottimi colpi. Soprattutto per una neopromossa che punta alla salvezza.
Cagliari: 7,5. Nonostante due sconfitte, sono convinto che il Cagliari abbia una signora squadra. Naingollan, Olsen, Rog, Nandez, Simenone. Cosa c’è da rimproverargli?.
Fiorentina: 7. Ribery e Boateng come giocatori di classe ed esperienza, da affiancare ai giovani Castrovilli, Pulgar, Sottil. Senza contare Caceres, che conosce molto bene la serie A. E le prime due partite, esattamente come per il Cagliari, non possono cancellare l’ottimo mercato viola.
Genoa: 7. Pinamonti mostra tutte le sue qualità, così come Zapata e Kuamè. Mercato ottimo per puntare a qualcosa di più che alla salvezza dell’ultimo minuto dell’ultima partita.
Inter: 8,5. Lukaku è un campione, Sanchez in prestito è perfetto, Godin a parametro zero un colpo da maestro. Sensi deve ancora esplodere ma ha le qualità. Sarebbe da dieci, ma la pessima gestione della faccenda Icardi fa calare il voto.
Juventus: 8-. Sul mercato in entrata nulla da dire, ma pessima la gestione del mercato in uscita. Dybala, Mandzukuc ed Higuain sono giocatori di classe, ma i loro ingaggi pesano terribilmente sui conti. Uno di loro andava ceduto.
Lazio: 6. Mercato senza infamia e senza lode. Sostituiti i giocatori partenti, rimasti i big, più Lazzari ed un altro paio. Ma troppo pochi per tre competizioni, soprattutto per l’Europa League. Voto leggermente superiore all’Atalanta in quanto la loro rosa è superiore.
Lecce: 6,5. Imbula, dell’Orco, Faris, Lapadula. Ottimi colpi per la squadra salentina.
Milan: 6. Rebic vale Andrè Silva, Leao non vale Cutrone. Hanno un allenatore di esperienza, ma non è il mercatone tanto decantato da tutti.
Napoli: 8. Sostituiti degnamente tutti i partenti. Manolas non si discute, Elmas e Di Lorenzo sono ottime promesse, Lozano ha grinta da vendere e Llorente ha tanta qualità ed esperienza. Come per la Juventus, qualche perplessità sul mercato in uscita. Forse uno fra verdi e Ounas non andava ceduto. Va ricordato il riscatto di tutti e tre i portieri.
Parma: 6,5. Basterà il solo Darmian a migliorare la loro posizione dello scorso anno? A mio avviso sì. Di poco, ma la salvezza è certa.
Roma: 7. Buon mercato quello della Roma. I tifosi contestano l’acquisto di una riserva del Napoli (Diawara) per un eroe (Manolas), ma la società ha fatto il massimo. Unico neo, la cessione di Pellegrini alla Juventus.
Sampdoria: 5. Mercato insufficiente. Nonostante l’assenza di coppe, il peso dell’attacco non può ricadere sulle spalle dei Quagliarella. Non hanno chi lo sostiene ne chi lo sostituisce.
Sassuolo: 7. Chiriches è un difensore di qualità, sfortunato ma di qualità. Caputo, assieme a Berardi, può garantire i gol necessari per la salvezza.
S.P.A.L.: 4. La S.P.A.L. ha capito che deve salvarsi quest’anno che non c’è il Chievo di turno? Secondo me no.
Torino: 7,5. sono usciti dall’Europa League ma hanno rinforzato la loro rosa. Fra Verdi, Bonifazi e Laxalt possono competere per il quarto posto.
Udinese: 4. La squadra di Tudor, esattamente come la S.P.A.L., crede di salvarsi vendendo e non comprando. Gli spaventi dell’anno scorso e due anni fa non sono serviti.
Verona: 5. Il mercato del Verona è perfetto per la serie B. Poi ti rendi conto che non sono più in B.