SPAL sconfitta, tradizione confermata alla Sardegna Arena

SPAL sconfitta, tradizione confermata alla Sardegna Arena, due reti, una per tempo e i ferraresi cadono ancora.

La prima segnatura è stata particolarmente bella quando al minuto numero 9 Raja Nainggolan faceva partire un missile terra-aria che andava ad infilarsi esattamente all’incrocio dei pali alla destra del portiere ospite che nulla poteva, apoteosi rossoblù e già in vantaggio dopo pochissimi minuti.

Al 64esimo il belga-indonesiano colpiva il palo della porta avversaria sfiorando la doppietta, sarebbe stato straordinario, usciva al 72esimo al posto di Ionita tra gli applausi.

Due parate importanti per gli estremi difensori delle due squadre sono da segnalare, i prodigi di Robin Olsen, titolare della porta svedese sono la vendetta del giocatore di proprietà della Roma che nella passata stagione è stata disastrosa, com’anche quello di Simeone nella Fiorentina, curioso che il portiere porti sulla schiena il numero 90 e il Cholito il 99.

Dopo la rete del vantaggio la gara si è un po’ addormentata e gli ospiti hanno tenuto maggiormente il possesso di palla, alla fine sarà a loro vantaggio, 54% contro 46%, ma non porta punti.

 

SPAL, MARAN IN SALA STAMPA

“Il fatto di vivere un momento così e che questo entusiasmo contagi tutti ci fa molto piacere.

Però dobbiamo vivere giornata per giornata, non voglio fare il pompiere ma dobbiamo essere consapevoli che dobbiamo avere ogni settimana la voglia di crescere per diventare più bravi.

Faragò era fuori da tanto, l’ho voluto buttare dentro, non mi aspettavo segnasse, sono contento.

Nainggolan terzo attaccante è qualcosa su cui abbiamo lavorato tutta la settimana perché ci sarebbe servito in tutte e due le fasi e ho visto grande applicazione da parte di tutto durante la settimana e oggi i ragazzi hanno messo in campo quello su cui abbiamo lavorato tanto.

È un giocatore importante e sta crescendo tanto e può farlo ancora di più e con lui può crescere tutta la squadra.

Dobbiamo usare questo entusiasmo per fare sempre meglio.

Nández è entrato bello tosto ma gli ho voluto dare un attimo di pausa perché le aveva giocare tutte, ma quando è entrato ha dato tutto.

Oggi avrei voluto dare spazio agli attaccanti che non hanno ancora giocato ma l’infortunio di Castro e il cambio di Faragò non me l’hanno permesso.

Vedere la coesione dei ragazzi, basti pensare ai festeggiamenti al gol di Faragò, è un motivo di grande orgoglio.

Questo è quello che ci contraddistingue”.

SEMPLICI IN SALA STAMPA

” Il primo gol ha scombussolato i nostri piani.

Abbiamo fatto un buon primo tempo contro una squadra che sta bene ed è di valore.

Abbiamo avuto le nostre occasioni e nel secondo tempo non mi è piaciuto qualcosa, abbiamo concesso troppo ma per 70 minuti siamo stati bravi.

Sapevamo che quest’anno sarebbe stato complicato e la classifica non è bellissima ma siamo sicuri di poterci salvare.

Il gol di Nainggolan è arrivato su una nostra respinta ma abbiamo anche commesso qualche errore in altre occasioni, in altri frangenti siamo stati bravi, abbiamo giocato con personalità.

È ovvio che se hai un giocatore come Nainggolan lo sfrutti al meglio delle sue potenzialità.

Sicuramente questa vittoria è più merito del Cagliari che demerito nostro perché a me la squadra è piaciuta fino al settantesimo minuto, ma avremmo potuto e dovuto fare di più.

Al gol di Nainggolan ho applaudito anche io, è stato un gol bellissimo.

Dopo il secondo gol del Cagliari siamo un po’ spariti e abbiamo concesso davvero troppo.

Ci mancano gli esterni ma abbiamo ragazzi che stanno crescendo”.

 

CAGLIARI (4-3-1-2): Olsen 7; Faragò 7 (38′ st Klavan sv), Ceppitelli 6.5, Pisacane 6, Pellegrini 6; Castro 6.5 (1′ st Nandez 6.5), Cigarini 6, Rog 6.5; Nainggolan 7.5 (26′ st Ionita 6); Joao Pedro 6.5, Simeone 6.5.

In panchina: Aresti, Rafael, Birsa, Cerri, Oliva, Pinna, Ragatzu, Walukiewicz.

Allenatore: Maran 6.5.

SPAL (3-5-2): Berisha 6.5; Tomovic 6, Vicari 6 (20′ st Cionek 5.5), Igor 5.5; Sala 5.5 (15′ st Valoti 6), Missiroli 5.5, Valdifiori 6 (33′ st Moncini sv), Kurtic 5.5, Reca 6; Floccari 6, Petagna 5.5.

In panchina: Letica, Gnagne, Felipe, Mastrilli, Murgia, Paloschi, Salamon.

Allenatore: Semplici 5.5.

 

 

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