Juve Stabia: Ognuno è figlio della sua sconfitta
Ognuno è figlio della sua sconfitta
Ognuno è libero col suo destino, con queste parole tratte da una meravigliosa canzone di Francesco De Gregori, vogliamo iniziare l’editoriale del lunedi, la canzone si intitola per chi non lo sapesse, vai in Africa, Celestino.
La Juve Stabia cade ancora una volta in trasferta, una partita dai tanti volti, ma con un sapore veramente amaro, sconfitta arrivata in pieno recupero, ma alla fine meritata per la squadra di Breda. Il primo tempo, ha detto tanto, un goal divorato da Forte, un palo a testa, una paratissima di Russo, ma la sensazione e’ che la Juve Stabia e’ presente, vigile, cattiva, attenta. Calo’ calcia un angolo, il portiere di casa, fa la frittata e le vespe sono in vantaggio, il secondo tempo inizia nel migliore dei modi ma proprio in quel momento la squadra di Fabio Caserta, esce dal ring ed inizia a chiudersi nell’angolo. Il Livorno non sente la reazione ospite, si carica e pareggia subito con Agazzi. Nemmeno questo segnale, sveglia la Juve Stabia che si chiude a riccio in difesa, senza ripartiere, senza superare la meta’ campo con il Livorno che alla fine otterra’ possessi palla di catalana memoria. Un vecchio detto recita, la fortuna aiuta gli audaci e Marras proprio a partita finita, proprio nel finale, proprio sulla sirena fa 2-1. Ha vinto la squadra che ci ha creduto di piu’, con una mezz’ora delle vespe, veramente oscena.
Questa sconfitta fa male, anche perche’ l’avversario non era sembrato particolarmente irresistibile ed una mezz’ora folle, ha cancellato un ora positiva di gioco, se ci mettiamo che i migliori sono stati i difensori ed il portiere, qualcosa veramente non ha funzionato, non ha funzionato Ricci, un anello debole sulla corsia, non ha funzionato Forte che si e’ divorato un goal clamoroso, non ha esaltato Melara, mentre per Elia e Carlini un passo indietro rispetto la gara contro il Pescara. Anche la mediana e’ apparsa in sofferenza ed Addae non ha offerto energia in mezzo, anzi con l’uscita di Calvano la situazione e’ peggiorata. Poteva essere, ma non e’ stato ed alla prossima pesca arriva la corazzata Benevento, insomma non proprio un avversario tenero per provare un immediato riscatto.