Cosa hanno in comune Milan e Napoli in questo campionato? La delusione. Il Milan era partito per la lotta Europa League se non addirittura per la Champions. Senza contare che Elliot, per riparare il bilancio in rosso da anni, ha rinunciato all’Europa per concentrarsi sul campionato e il quattordicesimo posto in campionato è un vero e proprio baratro.
Per il Napoli due parole: dodici punti. Tanti sono i punti di distacco dalla Juventus prima (praticamente tredici vista la sconfitta degli azzurri nello scontro diretto); un settimo posto che, ad oggi, vuol dire “Niente Europa”. I partenopei sono l’unica squadra italiana ad aver partecipato per dieci anni fila a competizioni Europee, ed erano anche in lista per lo scudetto assieme a Inter e Juventus.
Pioli ha un sacco di problemi fra squalificati e infortunati. Bennacer e Calhanoglu, al loro posto Biglia e Bonaventura, che sembra aver vinto il ballottaggio con Rebic e Leao, visto che Castillejo è, per l’appunto, infortunato. A centrocampo saranno confermati Krunic e Paquetà, mentre in difesa torna Musacchio. Sarà convocato Maldini junior: prima volta in Serie A.
Il Napoli, che grazie alla Champions ha ancora una possibilità di salvare la stagione, deve ritrovare la vittoria. Ma anche Ancelotti ha gravi problemi in infermeria. Uno su tutti: i terzini sinistri. Mario Rui e Ghoulam ancora fuori causa e con Hysai acciaccato Luperto sarà riadattato terzino. Prima volta d atitolare a centrocampo per Elmas.Anche in attacco out Milik (il giocatore più in forma del Napoli) e Mertens sembra non aver recuperato da un fastidio al polpaccio. In attacco quindi l’inedita coppia Insigne-Lozano. Se il messicano in nazionale dimostra sempre il suo valore e, di conseguenza, forse Ancelotti dovrebbe farlo giocare esterno e non prima punta, Insigne deve riprendersi la fiducia del pubblico. L’ottimo prestazione contro la Bosnia (con tanto di gol) devono essere uno stimolo per meritarsi la fascia da capitano.
Di seguito le probabili formazioni: Milan (4-3-3): Donnarumma; Conti, Musacchio, Romagnoli, Hernandez; Paquetà, Biglia, Krunic; Suso, Piatek, Bonaventura.
Napoli (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Luperto; Elmas, Allan, Zielinski, Fabian Ruiz; Insigne, Lozano.