La tradizione ci insegna che per addobbare casa dentro e fuori, occorre attendere l’8 Dicembre. Negli ultimi anni però, subito dopo Halloween, negozi e supermercati hanno iniziato a esporre pandori, panettoni, torroni e addobbi vari. Inevitabilmente, nelle case di tanti l’atmosfera natalizia inizia a viversi molto prima.
Se da un lato tali frenesie appaiono in forma negativa come esasperazione del consumismo, dall’altro, festeggiare in anticipo, secondo la scienza, è un modo per contribuire a riaccendere pensieri positivi.
Chi addobba la casa molto prima che arrivi Natale è più felice
Chi addobba casa in largo anticipo sarà più felice degli altri (o almeno lo sarà per più lungo tempo). A dirlo sono degli specialisti. Predisporre gli addobbi natalizi in anticipo equivale a stimolare i ricordi positivi dell’infanzia, quando le festività erano fatte solo di momenti di allegria e spensieratezza.
L’atmosfera natalizia aiuta a mantenere intatto il rapporto con la nostra infanzia; allontana i pensieri negativi legati alle responsabilità della vita adulta. Le decorazioni in casa riportano inconsciamente lo spirito alle emozioni e all’eccitamento di quando eravamo bambini.
Christmas Blues, quando il Natale rappresenta un incubo
Chi ama così tanto il Natale da scegliere di anticiparlo significa chiaramente che ha vissuto un’infanzia felice. Non per tutti però, i ricordi del passato producono lo stesso effetto. Per alcuni il Natale rappresenta un vero e proprio incubo, L’unico desiderio è che passi in fretta. In alcuni casi, il sentimento di disagio nei confronti delle festività natalizie è talmente grande da generare un vero e proprio stato di malessere chiamato Christmas Blues.
Il Christmas Blues o depressione natalizia è, purtroppo, un fenomeno in aumento. Il tour de force di convenzioni sociali e festeggiamenti “obbligati” ad alcuni, comporta tristezza, apatia, ansia, insonnia, crisi di pianto, stanchezza fisica e mentale.
Circondati da luci sfavillanti ed alberelli colorati, a molti capita di sentirsi profondamente tristi. In questi casi è bene non trascurare il benessere fisico e spirituale, ad esempio praticando esercizio fisico e meditazione. Entrambi favoriscono il rilascio di endorfine, che aumentano il livello di benessere e riducono gli effetti dell’ansia. Se però lo stato d’ansia e di tristezza è elevato e l’esercizio fisico e/o la meditazione non dovessero bastare, è consigliabile rivolgersi ad uno specialista.