Il Napoli torna a sorridere – Poker al Genk
A prescindere dal destino di Ancelotti il Napoli si gode gli ottavi di Champions League. Vittoria inutile dal punto di vista della classifica, in quanto il Liverpool, in in minuto, ha piegato il Salisburgo. Ma per il morale fondamentale perché l’ultima vittoria degli azzurri risale al ventitré Ottobre contro il Salisburgo. Il Napoli si gode, oltre agli ottavi, il centodiciottesimo gol di Mertens. Ma anche la prima tripletta in carriera di Milik. Forse adesso alcune persone smetteranno di ricordarlo solo per i gol sbagliati e gli infortuni (nove gol in dieci partite).
Un risultato mai in discussione per il Napoli. Al terzo minuto traversa di Koulibaly, la difesa belga si complica la vita da sola. E alla fine Vandevoordt scarta Mertens, si dimentica del pallone e Milik segna il primo gol.
Il Genk pressa molto ma il Napoli non corre mai troppi rischi anche se Fabian Ruiz prima e Mario Rui dopo commettono alcune leggerezze difensive gravi ma la squadra ospite non sfrutta mai, soprattutto Onachu che, presentatosi da solo di fronte a Meret, calcia malamente fuori. Il Napoli però non si ferma; Allan agisce da spezza gioco e ha ampi spazi per poter pensare all’organizzazione del gioco dei suoi. E al 26’ l’ennesimo affondo di Di Lorenzo sulla fascia destra, altea grande partita la sua, apre al secondo gol di Milik: l’attaccante polacco è lesto a entrare in spaccata e a realizzare di destro.
Il Napoli è sul velluto. E dieci minuti dopo sempre Allan lancia Callejon, il giovane portiere lo stende. Rigore inceppibile. Da dischetto si presenta Milik che fa doppietta realizzando il suo ottavo gol stagionale.
La ripresa è solo una formalità. Anche grazie al Liverpool che, con Manè e Salah, batte il Salisburgo e trova il primo posto nel girone. I belgi corrono e si affannano, ma gli azzurri non corrono mai rischi. Tant’è vero che Gaetano esordisce in Champions sostituendo Zielinski. Va notato che Gianluca Gaetano (19 anni) è il terzo giocatore più giovane di sempre a giocare un match di Champions League con il Napoli, dopo Amadou Diawara e Francesco Baiano. Al 74′ Callejon tira al volo, De norre para nettamente col braccio. Altro rigore stavolta trasformato da Mertens.
Oltre a ciò, ci sono solo il palo di Bongonda, nato da un’azione in mischia, e gli ingressi di Llorente e Lozano per Callejon e Milik. Questa vittoria, se scaccia alcune nubi, non fa comprendere in pieno i dubbi su Ancelotti. Il tecnico sostiene che non ci sono problemi e che è tutto rimandato a domani sera. Stasera rimangono la bella vittoria, il passaggio agli ottavi e la premiazione di Hamsik.
Il capitano, premiato con la sua maglia, ritorna nella città che l’ha adottato. E lascia il campo con gli occhi gonfi di lacrime. E forse con un piccolo rammarico.