Cremonese-Stabia La terza sfida dello Stabia nel boxing day finisce in pareggio dopo la vittoria col Crotone e la sconfitta col Brescia e peraltro questa sfida con la Cremonese è stata un inedito in quasi 113 anni di storia. La squadra di Caserta prosegue il suo cammino verso la salvezza, continuando a segnare gol in apertura con il suo bomber Forte su bella azione di Canotto, schierato a sostegno di un 4 4 2 piuttosto offensivo con Germoni a rinforzare il centrocampo e Rossi in attacco. Purtroppo la Cremonese riesce a fare pari subito dopo sfruttando una mezza incertezza difensiva e dello stesso portiere Russo, che però avrebbe trovato il modo di compiere grandi interventi nel corso della gara anche sull’autore del gol, Ceravolo, a lungo inseguito dallo Stabia in estate su suggerimento di Caserta.
Le maglie delle due squadre, con stampato il nome invece del cognome per una lodevole beneficenza decisa dalle istituzioni calcistiche, brillavano in un Zini riempito anche da una discreta presenza di tifo stabiese che hanno avuto modo di seguire le azioni pericolose di Ricci nel primo tempo che coglie il palo e nella ripresa il clamoroso errore di Bifulco che fallisce il raddoppio solo davanti ad Agazzi. Le prodezze del dottor Rossi riscaldano i tifosi stabiesi come un gol perché sono state davvero notevoli, soprattutto quella sui colpi di testa, ma anche sullo stesso Ceravolo, tanto da candidarlo seriamente, assieme al bravo centrale difensivo Fazio, al ruolo di migliore in campo. Ancora una volta Caserta ha dimostrato non solo di preparare bene la gara, ma anche di saper fare i cambi in progress con Bifulco, Izco e Cisse’ al posto di Rossi, Addae e Forte, modificando anche il modulo nel 4 2 3 1. Per questo motivo, anche se la Cremonese di Baroni ha provato con gli inserimenti di Ciofani e Soddimo a vincere, il pari è un risultato buono e nello stesso tempo meritato che consente di preparare con serenità l’ultima gara del girone di andata e del 2019, domenica contro il Cosenza di Braglia, uscito vittorioso con un clamoroso gol negato all’Empoli nella sfida odierna, in un’altra sfida che, a parte il duello affascinante tra i due tecnici più forti e vincenti della storia dello Stabia, può essere considerato un altro confronto diretto nella corsa verso la salvezza.