Da La signorina Else di Artur Schnitzler, con Chiara Di Girolamo, costumi Rosario Martone, adattamento e regia Gennaro Monti.
comunicato stampa
“Sabato 18 e domenica 19 gennaio andrà in scena al The Beggars’ Theatre – Il Teatro dei Mendicanti di San Giovanni a Teduccio, diretto da Mariano Bauduin, Else, l’esercizio della resurrezione, spettacolo di Gennaro Monti liberamente ispirato a La Signorina Else di Arthur Schnitzler. Sul palco, ad interpretare uno dei personaggi più noti dello scrittore austriaco, Chiara Di Girolamo.
Scritta nel 1924, La signorina Else è una spietata radiografia della società austriaca negli anni Venti, un misto di superficialità mondana e cupo cinismo. La gioventù di Else viene infatti bruscamente catapultata nei drammi della realtà adulta quando suo padre, un avvocato di successo col vizio del gioco d’azzardo, rischia l’arresto a causa di debiti ingenti. E sarà la madre stessa a invitarla a vendersi per salvare la famiglia. Un testo che offre una profonda analisi di una società corrotta a partire dal nucleo familiare, una tragedia della coscienza moderna, che ha perso ogni valore e resta ancorata solamente ai propri istinti. Nell’adattamento di Gennaro Monti il dramma di Else torna attuale e la protagonista ripercorre la sua vita, sensuale, violenta, spietata ed eccessiva. Else richiama la sua storia e ne tira fuori la paura e la disperazione.
“La costruzione di Schnitzler è una trappola, – scrive il regista nelle note – una trappola al cervello, al pensiero, un congegno che ti avvicina ed allontana dal baratro con elegante potenza. La mia Else si avvicina con rispetto a quella convenzionale, ne prende in prestito lo spirito e lo porta in un corpo emotivo e metallico. La mia Else è una moderna bambola chiusa in una stanza dimenticata, forse sepolta. L’esercizio della resurrezione di un dramma. La calma di una ragazza ferita, la pazienza del ricordo. La mia Else è un omaggio ad un autore incredibilmente moderno”. “