Continua la rassegna Jazz & Baccalà al Teatro Summarte di Somma Vesuviana, la consolidata rassegna jazz alla sua Sesta edizione, quest’anno dopo la prima parte conclusasi con il Sold Out del concerto di Fabio Concato, inaugura la seconda parte con il gruppo jazz di Sasà Mendoza il pianista napoletano che porta avanti il suo progetto di Latin Jazz Combo.
Si presenta con un grande partner, il percussionista napoletano Peppe Sannino, famoso per aver suonato con James Senese e fa parte dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore,inoltre alla batteria il maestro Domenico De Marco , Dario Spinelli al basso e la brava Cristina Zeta voce solista. La serata organizzata in partnership con il Napoli Jazz Club di Michele Solipano, ha avuto un discreto riscontro di pubblico nonostante la paura di molta gente di andare nei luoghi pubblici in questo momento di grande attenzione al Corona Virus.
Come sempre Sasà Mendoza nella sua ricerca ed espressione musicale porta avanti il suo Latin Jazz Combo Project da diversi anni, un progetto che si identifica con un genere musicale nuovo, il “ Latin Jazz Combo. Questa nuova proposta musicale nasce dal bisogno sempre più forte dell’integrazione o meglio la MUSICA come strumento di unione per lo scambio ed il rispetto delle diversità. La tradizione e la freschezza della terra natia,con un raffinato ed elegante linguaggio jazzistico mediterraneo ,incontra i ritmi latini e la Saudade” della tradizione brasiliana. Un percorso musicale che parte dal jazz e fonde le melodie della tradizione partenopea con le sonorità dei ritmi latini e del samba dando vita a uno spettacolo originale, denso e vibrante durante il quale il pubblico diventa protagonista”.
Sasà Mendoza si presenta al pubblico del Teatro Summarte con un assolo al pianoforte, con il brano che lo identifica più di tanti altri, “ Alba Mediterranea “ che dà anche il nome al suo album del 1994 e dal quale Sasà ed il suo gruppo eseguono alcuni brani, come “Cuorp e Napule “ e “ O’ Principe “, ritmi ed assoli si susseguono alternandosi tra i vari musicisti, tra i quali si destreggia su tutti i brani la bravissima vocalist Cristina Zeta inserita da poco da Sasà nel suo gruppo e che da un colore ancor più marcato di swing e jazz ai brani di Mendoza.
Il concerto prosegue con alcuni brani tratti dall’album “ Tierra Jitana “, Danza del Sole, Smania De Tango e Sponde, grande coinvolgimento anche del pubblico presente che applaude e segue il frenetico ritmo dei musicisti. Nella storia di ogni musicista jazz e soprattutto di quelli legati alla musica latina, non può mancare nel repertorio un omaggio ai grandissimi Antonio Carlos Jobim e Vinicius de Morales con meravigliosi virtuosismi vocali di Cristina Zeta e un immancabile regalo da parte del maestro Mendoza, che esegue al piano solo, un arrangiamento meraviglioso di Sicily di Pino Daniele.
Il concerto si conclude tra gli applausi dei presenti dopo il programmato Bis tutto di marca Jazz Samba.