Serie A: La decisione presa ieri da parte della Lega Calcio lascia dubbi e molti punti interrogativi che non trovano risposte.
Serie A: Quella di ieri è stata la giornata, forse, più umiliante del calcio italiano. La strana decisione che la Lega Calcio ha preso causerà al campionato italiano di Serie A enormi problemi e tante critiche.
A causa dell’emergenza che l’Italia purtroppo sta vivendo per colpa del coronavirus, ha “stravolto” un pò il calcio del nostro paese. Ci sono misure di sicurezza che vanno attuate e nessuno, dico nessuno, potrebbe cambiare queste decisioni. Ma sembra che non sia così.
La partita che fa più scalpore è quella che si sarebbe giocata questa sera tra Juventus – Inter a Torino.
La società Inter non è passata sopra a tutto questo e, tramite l’a.d. Giuseppe Marotta, ha dichiarato di essere sorpresa di questa decisione e che nessuno ha chiesto cosa ne pensavano loro in merito. Marotta ha continuato il suo intervento dicendo che così facendo, il campionato di Serie A si è stravolto, soprattutto il calendario dell’Inter.
Infatti l’Inter in questo momento è in corsa, oltre allo scudetto, anche per la Coppa Italia e per l’Europa League. Se dovesse arrivare in finale nelle altre due competizioni si ritroverebbe di giocare ogni 3 giorni tutto il mese di Maggio, una cosa quantochè clamorosa. Ma in tutto questo resterebbe da trovare un giorno per recuperare anche Inter – Sampdoria, che al momento rimane sospesa a data da destinarsi.
Non solo l’Inter ovviamente, ma anche altre società hanno lasciato dichiarazioni in merito, come ad esempio Liverani l’allenatore del Lecce, Gattuso l’allenatore del Napoli, Cellino il presidente del Brescia, Soldati il presidente dell’Udinese, e Fonseca l’allenatore della Roma.
I tifosi neroazzurri dalla giornata di ieri, tramite i social si sono fatti subito risentire per questa decisione e gli hastag che più sono prevalsi sono #CAMPIONATOFALSATO e #FERMIAMOSTAPAGLIACCIATA .
Alcuni tifosi della Curva Nord di Milano invece, si sono messi fuori la sede della Lega Calcio con striscioni e cori contro tutto questo sistema. Uno striscione in particolare ha, per il calcio italiano, una grande importanza e che riaccende vecchi ricordi, sullo striscione appeso c’era scritto “CALCIOPOLI….CI RISIAMO?”, una domanda che non avrà mai o forse una risposta.
Al momento l’unica cosa da dire è che tutto questo ha del clamoroso e bisognerebbe cambiare sicuramente le persone che prendono le decisioni, visto che non sanno fare il proprio lavoro.
Chissà come si svolgeranno le cose nelle prossime settimane e come andrà a fine questa stagione.
Davide Silvestri