Juve Stabia :Ci sono storie che devono essere ricordate per le generazioni future e per “educare” i giovani. Le vespe del 2013 realizzo’ un grande girone di andata per poi trovare tante difficolta’ in quello di ritorno.
Il 13 aprile, arrivo’ la svolta per le vespe di Braglia contro lo Spezia, una vittorie importante che calo’ il sipario sui cattivi pensieri di retrocessione. Servirebbe fare lo stesso, per allontanare le nuvole. La Juve Stabia di adesso, ha raccolto un punto in tre partite, gara che si svolgera’ a porte chiuse, causa il maledetto Coronavirus, decisione presa dalla autorita’ competenti ed al 99% sara’ cosi’ ed inoltre tiene banco anche la questione Andrea Langella che con un comunicato uscito nella giornata di ieri, ha fatto intendere di di voler fare un passo indietro sul futuro. Serve una vittoria, serve dimenticare tutto questo, serve per la salvezza, servono i tre punti.
13 Aprile 2013- Al Romeo Menti di Castellammare di Stabia in una giornata dal sapore molto estivo, la Juve Stabia di Piero Braglia, ebbe ragione dello Spezia e mise la salvezza in cassaforte. Una partenza lampo delle vespe con
Murolo e Zito fecero saltare il banco. Okaka nella ripresa fece il goal della speranza,ma il risultato con cambio’. Di Gennaro in campo per lo Spezia, Fabio Caserta in campo per le vespe, Okake e Verdi occhi negli occhi, come succede adesso in campionato di Serie A. Un ricordo felice per i tifosi della Juve Stabia che hanno bisogno di una vittoria per far tornare il sorriso.
JUVE STABIA: Seculin, Baldanzeddu, Murolo, Figliomeni, Di Cuonzo; Caserta, Zito, Doninelli (79′ Agyei); Acosty, Bruno (69′ Martinelli), Verdi (72′ Cellini). All. Braglia
SPEZIA: Guarna; Romagnoli (79′ Pichlmann), Goian (44′ Madonna), Schiavi; Piccini, Bovo, Porcari, Garofalo; Sammarco (28′ Di Gennaro); Antenucci, Okaka. All. Cagni
JUVE STABIA – SPEZIA 2-1 (2′ Murolo, 11′ Zito, 57′ Okaka)
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