Secondo la bozza dell’ultimo dpcm che ha in cantiere il Governo, la Lombardia e 11 province di Veneto, Emilia Romagna, Piemonte e Marche (Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria), dall’8 marzo al 3 aprile diventeranno zona rossa. Il decreto del Presidente del Consiglio dispone infatti che occorrerà “evitare in modo assoluto ogni spostamento in entrata e in uscita nelle zone indicate salvo indifferibili esigenze lavorative o emergenze“. Nelle stesse zone le scuole di ogni ordine e grado e le università rimarranno chiuse fino alla stessa data.
Si tratta delle disposizioni più importanti di un provvedimento che, occorre ribadirlo, è ancora una bozza, uno schema in fase di discussione e forse suscettibile di modifiche anche a seguito di un confronto, in corso in queste ore, con i presidenti delle Regioni interessate.
A Milano assalto ai treni che viaggiano verso Sud
Ma la notizia della possibile “chiusura” della Lombardia ha gettato evidentemente nel panico centinaia di persone che in queste ore hanno preso d’assalto le stazioni milanesi cercando di partire immediatamente verso il Sud. Si sta assistendo a scene da film, come accaduto una decina di giorni fa con l’assalto ai supermercati.
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