Comunicato del Tavolo Permanente emergenza COVID composto da tutti consiglieri comunali
Mai come in questo momento la tenuta democratica della nostra comunità potrebbe essere messa a dura prova.
Non possiamo rischiare che sentimenti come la disperazione o la sensazione di essere lasciati soli diventino la leva per operazioni poco chiare o potenzialmente rischiose per la incolumità dei nostri concittadini fatte da interlocutori non identificati o difficilmente identificabili.
L’emergenza e la straordinarietà di qual si voglia azione messa in campo non potrà in ogni caso non tenere conto dei principi di legalità, trasparenza e pubblicità.
Gli interventi messi in campo sono indirizzati alle fasce deboli ed ambiscono alla massima ottimizzazione delle risorse attraverso la differenziazione degli interventi.
Questi i criteri adottati dall’amministrazione rispetto alle azioni istituzionali poste in essere per gli aiuti alle fasce deboli.
– AZIONI MESSE IN CAMPO
Gli strumenti individuati sono di tre diverse tipologie:
A) Trasferimenti del Governo di circa €. 500.000,00 (risorse con le quali verranno realizzati ticket/voucher);
B)Proventi ottenuti attraverso le donazioni volontarie sul c/c comunale dedicato
IBAN IT91U 05142 40140 CC1036015611
Intestato: EMERGENZA COVID – 19 ERCOLANO PER SUPPORTO ALLA CITTADINANZA.
Tali proventi contribuiranno a finanziare il Banco alimentare già istituito con i Fondi stanziati in bilancio;
C) Beni essenziali frutto della solidarietà di privati e aziende, che consentiranno la realizzazione di pacchi spesa.
– DESTINATARI
Importante è in questo momento, in cui la geografia della povertà e del bisogno è completamente cambiata, stabilire una nuova e quanto più possibile esaustiva PLATEA dei beneficiari .
A tal fine coloro che ritengono di aver subito una contrazione totale o parziale del reddito direttamente connessa al COVID19, potranno fare domanda di aiuto ai Servizi Sociali, i quali, per consentire procedure snelle e veloci, chiederanno al richiedente di compilare una autocertificazione attestante lo stato di bisogno; autocertificazione la cui veridicità verrà verificata dagli uffici preposti dei Servizi Sociali in collaborazione con le Istituzioni deputate alla verifica.
– DISCIPLINA DELLA BENEFICENZA
In questo delicatissimo momento è necessario contemperare tutte le esigenze in maniera seria, lucida e responsabile.
Intanto invitiamo tutti quelli che possono a dare il loro contributo attraverso versamenti sul c/c dedicato, attraverso la consegna di beni ad associazioni di volontariato riconosciute ed autorizzate o direttamente portandole in Comune.
Chi è più fortunato non deve far mancare il suo contributo.
Al tempo stesso dobbiamo tener presente che per assicurare la tutelare di chi riceve bisogna aver chiara la filiera dei beneficiari e le modalità con cui gli aiuti vengono distribuiti.
Dunque è fondamentale disciplinare la raccolta e la distribuzione degli aiuti.
Alla luce delle restrizioni del DPCM e delle ordinanze regionali è fatto divieto alle associazioni distribuire pacchi e spese alimentari; ciò in primis per ragioni di natura sanitaria e poi perché è necessario ottimizzare gli aiuti indirizzandoli secondo criteri oggettivi.
Tutti devono poter essere raggiunti e ciò avviene solo se si centralizza il più possibile l’intervento; pertanto, qualora vi fossero sul territorio associazioni impegnate in tal senso, nel rispetto del DPCM e per evitare fenomeni come quello segnalato i giorni scorsi dal Ministro degli Interni, le stesse dovranno chiedere espressamente all’Ente autorizzazione ad operare.
L’Ente detterà loro le linee da seguire sia per la raccolta (al fine di tutelare la salute di chi riceve) che per la distribuzione indicando modalità e platea dei bisognosi.
Nessuno sarà lasciato solo e soprattutto le Istituzioni rimangono garanzia di legalità per tutti.
Il Sindaco e gli amministratori tutti.