Juve Stabia: Il cammino dell’ Araba Fenice
Juve Stabia: Tutti noi, conosciamo la storia della fenice, ossia un uccello di fuoco, un uccello mitologico noto per il fatto di rinascere dalle proprie ceneri dopo la morte. Le vespe non erano morte, ma molto ferite nel morale dopo una sconfitta arrivata in un derby a Caserta in pieno recupero, una mazzata che avrebbe ucciso anche un dinosauro ma non una fenice che inizia a disegnare un mito, diventato poi leggenda.
22 aprile 2018, una data triste, una sorte di via per le vespe di Castellammare, i ragazzi di Fabio Caserta, cadevano al Pinto contro i cugini della Casertana per 3-1, una sconfitta arrivata in pieno recupero. Ecco, una data storica perche’ da quella sconfitta la Juve Stabia ebbe una trasformazione mettendo in fila tante squadre, una cavalcata trionfale di risultati utili consecutivi, ovviamente parleremo di campionato e non di Coppa Italia o amichevoli.
La settimana seguente, le vespe giocarono contro il Siracusa ed un rigore di Mastalli fece iniziare questo cammino leggendario e pazzesco:
Siracusa vittoria, Reggina Pareggio, Virtus Francavilla vittoria ai play off, le due sfide con la Reggiana che dissero eliminazione per le vespe ma sul campo arrivarono altri due pareggi. Totale di “filotto” di risultati utili 5 nella stagione 2018
In quella 2019, la Juve Stabia mettera’ il pilota automatico, con record su record, un viaggio, guarda caso, iniziato da Siracusa, con il popolo del leone che ha benedetto questa cavalcata trionfale.
Siracusa, Viterbese, Potenza, Paganese, Rende, Catanzaro, Monopoli. Il 27 ottobre arriva il primo pareggio stagionale a Reggio Calabria dopo 7 vittorie fino ad arrivare alla prima sconfitta contro il Catania, ma passera’ una eternita’ per un totale di 28 partite che se sommate a quelle della stagione precedente fanno praticamente un anno senza conoscere la parola sconfitta, dal 22 aprile 2019 come detto prima al 17 marzo 2019, dove solo un rigore di Lodi, piego’ la resistenza delle vespe.