10 serie animate da (ri)scoprire – I Gummi

I Gummi – I personaggi principali sono degli orsi antropomorfi definiti “Gummi”. La storia è ambientata in un non meglio precisato regno medievale. Gli amici dei Gummi vivono nel regno di Dunwyn: fra questi, la Principessa Calla e Cavin, due ragazzi, e gli alleati dei Gummi che sono Re Gregor e Sir Tuxford. Il nemico principale è il Duca di Igthorn, che del regno di Dunwyn vuole diventare re. Questi è aiutato dagli Orchioni, grossi umanoidi poco intelligenti, e affiancato dal suo valletto Orchiello. I Gummi, per battersi contro il terribile Duca, utilizzano il succo di gummifrutta. Questo succo conferisce abilità speciali a chi lo beve: i gummi possono rimbalzare come delle palle di gomma (compendio anche balzi di centinaia di metri) mentre conferisce una forza sovrumana agli umani.

Andata in onda fra il 1985 al 1991 (in Italia dal 1986 al 1992), e recentemente inserita nel catalogo Disney +, la serie presenta tutte le caratteristiche di una serie Disney: disegni veramente stupendi (e tutti fatti a mano), buoni e cattivi tagliati con l’accetta, buoni sentimenti a iosa. Il Medioevo è rappresentato senza molte delle contraddizioni che, nella realtà, lo attanagliavano. Ma, essendo una serie per bambini, ciò non ha importanza.

Il messaggio è sempre chiaro, i buoni vincono, i cattivi perdono. E’ non sempre questo è un male, anzi. “Le favole insegnano ai bambini che il drago può essere ucciso” scrisse Gilbert Keith Chesterton (dove per drago si intende il male). Ma, per un qualche motivo (forse saranno solo i miei ricordi d’infanzia), non si scade mai nel patetico.

Interessante il contrasto fra la civiltà umana arretrata (è sempre un regno medievale) e quella dei Gummi. In diversi episodi viene rivelato che quella dei protagonista era una civiltà tecnologicamente avanzata. Telescopi, orologi ad ingranaggi, macchine volanti, sottomarini. Tutti costruiti con legno e non con ferro ed alimentate sempre dal succo magico. Segnale che il progresso vero, quello che rende possibile la convivenza fra tecnologia e natura.

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