Giulio Coppola, chef gragnanese, vincitore dell’edizione 2018 del cooking show “Cuochi d’Italia” condotto da Alessandro Borghese con gli chef Antonino Esposito e Cristiano Tomei, è stato ospite alla diretta di Edijai, il canale tv di Magazine Pragma.
Giulio Coppola: “Ringrazio la mia professoressa della scuole medie”
Lo chef Coppola, nella diretta di ieri, ha raccontato che deve la sua fortuna ad una professoressa delle scuole medie che suggerì ai suoi genitori di iscriverlo ad un istituto professionale, dal momento che era evidente che non avesse una buona predisposizione allo studio.
Così Giulio Coppola, dopo le scuole medie, mise piede nell’istituto alberghiero di Vico Equense dove incappò in una seconda fortuna, quella di incontrare due docenti capaci di infiammare la sua passione per la cucina, già in parte instillata da sua nonna. I due docenti, considerati i capostipiti dei più grandi chef campani, sono Giosuè Maresca ed Andrea Cannavacciuolo (papà del celeberrimo Antonino).
Il ritorno a Gragnano dove pulsa il suo cuore
Coppola poi, è stato discepolo anche di Antonino Cannavacciuolo presso Villa Crespi, prima di aprire, a Gragnano un ristorante tutto suo. Gragnano è un territorio che ha grandi potenzialità e potrebbe sicuramente godere di maggiore prestigio. Giulio Coppola, pur sapendo che non sarebbe stato facile, è voluto ritornare nel luogo dove da sempre pulsa il suo cuore.
Quella di Giulio Coppola è una cucina legata al territorio. I suoi piatti richiamano fortemente la tradizione campana, tant’è che quando gli si chiede quale piatto predilige preparare, con l’umiltà che lo contraddistingue risponde: “Pasta e patate con i totani, ma – aggiunge subito dopo – preparata ovviamente curando meticolosamente i dettagli, a partire da una perfetta brunoise di patate.”
Una ricetta per Magazine Pragma
Anche questa volta, al termine della diretta, siamo riusciti a strappare all’ospite intervistato una ghiotta promessa. Infatti, anche lo Chef Coppola presto regalerà ai lettori di Magazine Pragma una delle sue gustose ricette.
Siamo curiosi di sapere cosa vorrà proporci. Tuttavia, siamo certi che le sue preziose indicazioni consentiranno, anche a chi non si senta particolamente a suo agio accanto ai fornelli, di realizzare un “piatto da chef”.
Intanto, vi invitiamo a pregustare, almeno con gli occhi, le prelibatezze targate Giulio Coppola, cliccando qui.