EAV: “Molti si chiedono perché EAV ha chiuso alcune stazioni. Il motivo è semplice”
L’ EAV, chiarisce il motivo della chiusura di alcune stazioni. Il comunicato della società cerca di fare chiarezza su alcune domande poste dal popolo dei pendolari:
“Molti si chiedono perché EAV ha chiuso alcune stazioni. Il motivo è semplice.
Abbiamo l’obbligo di portare sui treni meno di un terzo dei passeggeri che portavamo ante-covid, per garantire il distanziamento sociale.
EAV ha 150 stazioni. Molte stazioni sono impresenziate, da sempre, stabilmente. Dovendo fare i controlli in ingresso, cioè non far salire gli utenti se il treno è pieno, dobbiamo concentrare i controlli nelle stazioni presenziate.
Abbiamo quindi chiuso per ora una decina di stazioni impresenziate, tra quelle a minore frequentazione e con altra stazione non lontanissima. Verificheremo il trend nelle settimane. Se possibile apriremo le stazioni momentaneamente chiuse. Se la domanda di trasporto sale e le misure di sicurezza sanitaria restano inalterate (1 metro di distanza e quindi un carico di passeggeri pari al 30% del potenziale) non è escluso che se ne debbano chiudere altre.
Inutile replicare con “fate più corse”, perché ovviamente se si potevano fare si sarebbero già fatte. Ma i treni sono quelli che sono ed il personale è quello che è. Abbiamo già programmato investimenti in treni e nuove assunzioni, ma oggi la situazione è questa.
La Direzione Eav”
Leggi altre news: