Acerra, Lettieri: “In questi giorni di maggio di un anno fa stavamo celebrando i nostri Santi Patroni, San Cuono e Figlio”
<em>Acerra – Il primo cittadino attraverso una nota con rammarico ricorda alla cittadinanza che purtroppo, a causa dell’emergenza sanitaria i Santi Patroni della città non potranno essere celebrati. Di seguito le parole del sindaco:
“In questi giorni di maggio di un anno fa stavamo celebrando i nostri Santi Patroni, San Cuono e Figlio e ci preparavamo a tanti appuntamenti.
Quest’anno, purtroppo, ci ritroviamo fermi in una incerta fase di riapertura dopo la prima ondata di coronavirus. La Città di Acerra ha dimostrato di essere all’altezza di questa sfida, riuscendo a contenere il contagio e a rispettare tutte le regole.
La Comunità tutta e’ stata da esempio per tanti. Durante i momenti più difficili si questa pandemia tanti di noi avranno rivolto preghiere a San Cuono e Figlio.
A questa fase di chiusura e di apprensione sanitaria, si aggiunge la preoccupazione per il futuro, per la nostra salute e per la nostra economia. In questo momento storico così difficile, è ovviamente impossibile celebrare come gli altri anni i nostri Santi Patroni, perché le misure di contenimento non ce lo consentono.
Consideriamo solo rinviato questo appuntamento con la nostra tradizione, ma questo non significa che smetteremo di pregare San Cuono e Conello, che a maggior ragione in un periodo buio come questo, continueranno a indicarci la strada, intercederanno per noi e ci proteggeranno. Sarà l’occasione per riscoprire il lato più autentico e spirituale della nostra festa.
Intanto auguri a tutti gli Acerrani e in particolare a chi porta il nome di San Cuono.”