29 Giugno 2020, Piccolo Principe Day – Una giornata internazionale dedicata al Piccolo Principe: per celebrare il 120° anniversario dalla nascita di Antoine de Saint-Exupéry, nato il 29 giugno 1900 a Lione.
Piccolo Principe Day
Antoine de Saint-Exupéry, scrittore ed aviatore, scrisse un solo libro per ragazzi, il Piccolo Principe. Pubblicato per la prima volta nel 1943, il Piccolo Principe è l’opera letteraria francese più letta e conosciuta al mondo. Il libro ha venduto oltre duecento milioni di copie
Poco dopo la pubblicazione del libro, prima di partire in guerra come pilota, lo scrittore lasciò a Silvia Hamilton un plico contenente il manoscritto originale del libro e alcuni suoi disegni. Nel 1968, il contenuto di quel plico fu acquistato dalla Morgan Library di New York e quei disegni ad acquarello divennero le illustrazioni del libro.
Il piccolo principe narra la storia di un pilota di aerei che precipita nel deserto. Lì incontra un bambino che dice di essere un principe arrivato da un lontano asteroide. Il piccolo è sulla Terra in cerca di una pecora che potrebbe aiutarlo a salvare il suo l’asteroide. Il bambino ha visitato molti pianeti e soffre moltissimo per la mancanza della rosa che ha lasciato sul suo asteroide. Sulla Terra incontra una volpe che chiede di essere addomestica e di essere sua amica.
Le frasi più belle
- Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.
- È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante
- Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò a essere felice.
- “Quando tu guarderai il cielo, la notte, visto che io abiterò in una di esse, visto che io riderò in una di esse, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo, delle stelle che sanno ridere!”
E rise ancora.
“E quando ti sarai consolato (ci si consola sempre), sarai contento di avermi conosciuto. Sarai sempre il mio amico. Avrai voglia di ridere con me. E aprirai a volte la finestra, così, per il piacere… E i tuoi amici saranno stupiti di vederti ridere guardando il cielo.
Allora tu dirai: “Si, le stelle mi fanno sempre ridere!” e ti crederanno pazzo.
“T’avrò fatto un brutto scherzo…”
E rise ancora.
“Sarà come se t’avessi dato, invece delle stelle, mucchi di sonagli che sanno ridere…”