Al Meazza, in campo, un solo obbiettivo: Vincere


Dopo la vittoria sofferta a Udine e la sfuriata di Mancini per il calo di concentrazione in 11 contro 9, al Meazza scende il Chievo Verona già salva ma capace di fare uno scherzo come contro la Lazio all’Olimpico o il Genoa a Marassi

Che l’Inter ha cambiato rotta non ci sono dubbi ma l’amnesie e il calo di concentrazione sono sempre lì come spada di Damocle a rovinare tutto quello che di buono questa squadra fa.
Domenica al Meazza scende il Chievo e per i nerazzurri sarà la quinta finale verso quel posto in Europa che dopo le gare infrasettimanali li vede distanti solo due punti da Genoa al sesto posto e 3 dall’altra genoana la Sampdoria al quinto posto.

Per l’Inter non ci sono alternative e l’ordine è solo uno – I TRE PUNTI, ma di fronte ci sarà un Chievo che non ha nulla da perdere già salva che vuol togliere altre soddisfazioni dopo aver sconfitto entrambe le genovesi e fermato il Milan, la Roma e la Lazio.

Un po di storia: La sfida fra nerazzurri e clivensi è recentissima tanto che la prima al Meazza andò in scena nella stagione 2001/02 esattamente il 15 dicembre 2001, tre giorni dopo la morte del mitico Avvocato Prisco. Vittoria per il Chievo grazie ai gol due ex Corradi e Marazzina col momentaneo pareggio di Bobo Vieri per l’Inter.

In totale sono 12 le sfide al Meazza con 8 vittorie nerazzurre, 1 alla prima del Chievo e ben 3 pareggi. Di gol in Inter-Chievo sono stati segnati ben 38 divisi fra i 24 dei nerazzurri e le 14 dei clivensi.

Emozionanti sono stati le sfide delle stagioni 20006/07 e 2009/10 entrambe finite per 4-3 ma con il Chievo che fu capace a quasi rimontare l’Inter rendendo la sfida incerta fino al fischio finale.

Come arrivano alla sfida: Entrambe le squadre s’affrontano dopo che in settimana sono uscite vittoriose su Udinese e Cagliari rispettivamente.

Mancini dovrà confermare la squadra di Udine anche se nelle ultime ore si fa avanti l’idea Nagatomo sulla sinistra. A centrocampo conferma per Kovacic accanto a Medel e Guarin con Hernanes a sopportare le punte che saranno come al solito Icardi e Palacio.

Sicuramente da monitorare il clivense Zukanovic che radio mercato da come possibile rinforzo per l’anno prossimo tanto che lunedì sembra sia un incontro fra le due società.

Intanto per domenica dalla Pinetina è uscito un solo comando VINCERE E CONVINCERE

 

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