Napoli-Genoa: L’Editoriale di StabiAmore, roboante vittoria degli azzurri sul Genoa. Il racconto di Gianfranco Piccirillo, presidente dell’Associazione Culturale StabiAmore:
NapoliGenoa Dopo lo spostamento di orario della gara per la positività di Perin il Napoli passeggia contro il Genoa che è costretto a schierare Marchetti in porta e a sperare che gli avversari si fermassero nel punteggio, come in effetti è avvenuto dopo il sesto gol di Politano. Nel primo tempo c’è stato solo il gol di Lozano, che sembra finalmente ritrovato e a proprio agio nello schema offensivo provato nella ripresa di Parma e opportunamente riproposto oggi da Gattuso. Uno schema che peraltro ha funzionato anche dopo l’infortunio di Insigne con Elmas, che ha comunque caratteristiche diverse dal talento frattese, ora in forte dubbio per la supersfida di domenica sera contro la Juve. Come a Parma Osimeh non segna, ma crea spazio ed opportunità ad iosa per i suoi compagni, addirittura di tacco nell’occasione del raddoppio di Zielinski. Il Napoli regala giocate spettacolari contro una squadra apparsa però molto confusa in difesa e forse infelice per i due casi di covid. Nella goleada partenopea non può mancare l’ennesimo tocco in rete del folletto belga che arriva a 126 nella classifica storica dei marcatori, ma ci sono pure i gol di Lozano, che dunque realizza la prima doppietta, Elmas e Politano, il più bello di tutti. Gattuso nel finale risparmia Mertens per domenica e concede spazio pure a Ghoulam, l’unico a sfiorare la settima rete negli ultimi venti minuti in cui si è visto solo tanta accademia ed inutili scorrettezze da parte soprattutto di Behrami, uno degli ex di turno. Nel caso di Oliseh però questi fatti spiacevoli costano la sua prima ammonizione e rappresentano un aspetto sul quale il tecnico deve richiamare il bravo attaccante nigeriano,per evitargli pericolosi provvedimenti disciplinari.