Situata sulla costa mediterranea dell’Egitto, affacciata al turismo negli ultimi anni, Marsa Matrouh col suo limpido mare caraibico si è affermata tra le località turistiche più ricercate affiancandosi alla già ricca proposta di siti balneari egiziani.
Non una replica del Mar Rosso, in quanto qui non è presente barriera corallina, non sabbia rossa ma un colore cipria la cui morbidezza ricorda il talco. Marsa Matrouh si è affacciata al turismo dal 2006 con una serie di strutture affidate nella gestione a tour operator italiani, ma di proprietà egiziana.
Porto egiziano, ultima frontiera prima del confine libico. Ultimo bastione del popolo berbero e delle sue tradizioni. Nota già al tempo dei romani, anche Alessandro Magno sembra abbia sostato qui, prima di raggiungere l’oracolo di Amon (dio del sole per gli egizi) collocato secondo la leggenda nell’ Oasi di Siwa). Son presenti nelle sue baie splendide strutture che godono di ogni comfort per offrire alla famiglia, alle coppie e amici; mare, divertimento, cultura e tanto sole su spiagge bianche alternate da dune sabbiose.
Gode di un clima favorevole tutto l’anno con temperature sempre gradevoli. A differenza del mar rosso le strutture qui rimangono aperte fino ad ottobre inoltrato per poi riaprire a maggio, raggiungibili dai principali aeroporto italiani con voli charter. Nella località balneare di Matrouh è possibile visitare la moschea della città. Inoltre di fronte a Matrouh vi è l’isoletta che ospitò il comandante tedesco Rommel ( la volpe del deserto) in un bunker sotterraneo.
A 130 km troviamo il Mausoleo di El Alamein, luogo simbolo dove si svolsero due battaglie importanti durante la seconda guerra mondiale. Difatti qui riposano le spoglie di soldati italiani e Ascari libici nel Sacrario Militare di El Alamein con annesso” Museo della Battaglia” qui conservati importanti cimeli bellici, inglesi nel cimitero del Commonwealth, tedeschi nel Sacrario Tedesco. El Alamein è anche località turistica presente nel panorama turistico italiano presenti alberghi di catene alberghiere europee e americane e villaggi turistici.
Tappa leggendaria, mistica e affascinante è l’Oasi di Siwa a 300 km, situata nel deserto libico ma appartenente al governatorato di Matrouh. Situata in una depressione (18 mt sotto il livello del mare) è ricca di acque e ha una abbondante produzione di datteri. L’acqua viene sfruttata anche per la commercializzazione di acqua imbottigliata da un azienda italo-egiziana.
Infine sempre dai villaggi turistici partono escursioni anche per Alessandria, città storica e la seconda più grande dell’ Egitto; la seconda città più potente del mondo antico dopo Roma. Fondata da Alessandro Magno nel 332 a.C. ricca di monumenti già sede della leggendaria e antica biblioteca andata distrutta in un incendio durante l’antichità, si narra che ospitasse più di 700.000 volumi. Dal 2002 ospita la Biblioteca Alexandrina. Nata dall’idea di essere oltre una rievocazione dell’antica biblioteca di cui sopra anche originario centro di studi ed erudizione del Mediterraneo moderno.
Ormai un must per gli Italiani, dove ritornare per tutti i motivi sopracitati.
Fonte foto Angela Garofalo