CC Ortigia-Mladost Zagabria – Finale preliminari Champions League: le interviste a caldo dei protagonisti
<em>CC Ortigia-Mladost Zagabria: Il Tabellino
C.C. ORTIGIA-HAVK MLADOST ZAGABRIA 9-8 (3-2, 2-3, 0-1, 4-2)
C.c.Ortigia: Tempesti, Cassia, F. Condemi, Rocchi, Di Luciano, Ferrero, Giacoppo (Cap) 2, Gallo 3, Mirarchi 1, Rossi 2, Giribaldi, Napolitano, Piccionetti. Allenatore: Stefano Piccardo
Havk Mladost Zagabria: Jurlina, Radu 1, Milos 1, Biljaka, Lazic, Brnetic, J. Vrlic, Buslje (Cap) 1, Viskovic, Bajic 2, M. Vrlic 1, Kharkov 2, Miskic. Allenatore: Zoran Bajic.
Arbitri: Boris Margeta (Slovenia) e Georgios Stavridis (Grecia)
Superiorità numeriche: ORT 5/8; MLA 3/6.
Espulsioni definitive: Rocchi (O) nel 4° tempo per raggiunto limite di falli
Dopo la finale dei preliminari di Champions League queste le dichiarazioni a caldo dei protagonisti
A fine partita, il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, è visibilmente commosso:
“Sono emozionato, siamo tra le prime 12 squadre d’Europa e questo mi riempie di orgoglio per la prestazione dei giocatori e per l’attenzione che c’è stata in questi cinque giorni. La squadra mi ha seguito, si è comportata benissimo. Adesso il palcoscenico è solo dei giocatori, perché hanno compiuto un’impresa che rimarrà nella storia di questo club. Ci godiamo questa vittoria storica, questo momento incredibile che dedico alla mia famiglia, che mi ha sempre seguito. Questa vittoria è per loro“.
A fine match parla anche Stefano Tempesti, decisivo anche oggi e apparso in una forma strepitosa:
“Sono venuto a Siracusa per questo. Volevo rimettermi in gioco e dare il mio contributo per permettere a questa società di raggiungere obiettivi importanti. L’Ortigia adesso è arrivata in Champions League e magari tra qualche anno potrà provare a vincerla. Non ho parole, abbiamo fatto sognare tutta Siracusa, purtroppo non poteva esserci nessuno in piscina, ma siamo convinti che con il cuore la città ci fosse vicina. La dedica più grande va a questa società, perché ha creduto a un progetto, ha sognato in grande e quando si sogna in grande poi i risultati arrivano. Io ringrazio la società per aver scommesso su di me, alla mia età, aver creduto che potessi dare un contributo per tutto questo. A questo punto puntiamo alla Champions League, perché vogliamo affrontare questa coppa a testa alta. Oggi abbiamo battuto una delle squadre che potevano ambire a vincere la Champions. Sognare è possibile“.
Capitan Massimo Giacoppo