Martina Russo:”Sogno di avere un programma di cucina tutto mio” (video)

Ventidue anni, bella, determinata, con un grande talento per la cucina, tantissimi followers e un grande sogno nel cassetto. Lei è Martina Russo, vincitrice della settima edizione di Bake Off Italia. Abbiamo avuto il piacere di averla come ospite in collegamento. Ecco cosa ci ha raccontato.

Martina Russo: “Anzichè andare a giocare, preferivo preparare torte e tortellini con mia nonna”

Per la rubrica “Viaggio e Mangio” di Magazine Pragma abbiamo avuto ospite in collegamento Martina Russo, vincitrice della settima edizione di Bake Off Italia, talent show in cui si sfidano “a colpi di mattarello” pasticceri amatoriali.

Seguita su Instagram da oltre 81 mila followers, Martina ci ha raccontato che ad insegnarle ad amare la cucina ed in particolare la pasticceria è stata sua nonna Prescilde con la quale, fin da piccola, si dilettava a preparare lasagne, gnocchi, tortellini e tantissimi dolci. Una passione infinita quella della piccola Martina per la cucina tanto da rinunciare spesso ai giochi con gli amici.

“Anzichè andare a giocare, preferivo preparare torte e tortellini con mia nonna” 

Una nonna alla quale Martina deve tutto: l’amore per la cucina, ma soprattutto i segreti per realizzare piatti ad hoc – segreti tramandati anche attraverso un prezioso quadernino usurato dal tempo.

In quel quadernino dai fogli svolazzanti sono raccolti tutti gli appunti di nonna Prescilde e Martina certo con se lo è fatto sfuggire. Lo ha conservato gelosamente e, dopo averne appreso tutti i segreti, ha migliorato le ricette aggiungendo un tocco di fantasia e di modernità.

Martina Russo: “La vittoria a Bake Off Italia? Del tutto inaspettata!”

Pensavo che non sarei arrivata in finale. E invece, ci sono arrivata. Quel giorno avevo un gran febbrone. Non stavo per niente bene. Ma ero in finale, non potevo certo mollare…e poi, a dirla tutta, non mi piace perdere. Febbre o non febbre, ho inserito la marcia e ho cercato di dare il meglio di me stessa. E ci sono riuscita. Sono riuscita a portare a casa la vittoria.

Al di là della vittoria, come è stata l’esperienza di Bake Off Italia?

La più bella della mia vita in assoluto. Impegnativa sicuramente, ma tanto gratificante. Siamo stati circa tre mesi lontani da casa. Mi mancavano i miei cari, ma ho avuto la possibilità di intrecciare splendidi rapporti di amicizia. Non solo con gli altri concorrenti, ma anche con tutte le persone che lavorano dietro le quinte e che con il loro prezioso lavoro contribuiscono alla realizzazione del programma.

Chi dei giudici del programma hai amato di più?

Sicuramente Knam (su Amazon trovi il suo libro “La mia storia con il cioccolato”). Viene considerato spietato; in realtà è buonissimo. E’ severo, ma è anche giusto. Mi ci sono trovata immediatamente in sintonia.

Come è cambiata la tua vita dopo la vittoria?

Direi tantissimo. La mia vita ha preso finalmente una direzione. Prima del programma non avevo le idee completamente chiare. Con la vittoria ho realizzato che non solo mi piace stare tra i fornelli, ma mi piace stare negli studi televisivi.

Sei molto attiva sui social. Cosa ti chiedono i tuoi followers?

Beh! Consigli sulle ricette. Ad esempio come abbinare i sapori, come realizzare delle glasse. Cose di questo genere. Cerco di aiutarli in tutti i modi e mi spiace quando non riesco a rispondere a tutti.

Martina q.b. (Rizzoli Editore)

Martina Russo ha al suo attivo anche la pubblicazione di un libro: “Martina q.b.” edito da Rizzoli. Perché questo titolo?

Beh! Un gioco di parole. “Quanto basta” è un termine che si usa regolarmente nei ricettari, ma è un termine nel quale mi identifico, perché io cucino tutto così. Cucino senza dosaggi misurati, una spruzzata q.b. (ride). La pubblicazione del libro è stata  per me anche una rivincita. In tanti non credevano in me. Il libro è stata un po’ una consacrazione.

Una rivincita. Cosa consiglieresti agli aspiranti pasticceri che vorrebbero seguire le tue orme?

Di perseverare. Di provare e riprovare. La pasticceria è una disciplina per la quale occorre tanta pratica. Si sbaglia facilmente, ma provando e riprovando si correggono gli errori e si arriva alla perfezione, o quasi.

 

(Il libro “Martina q.b” contiene le ricette di tantissimi piatti declinati in due versioni, ovvero normale e per celiaci).

Il primo dolce non si scorda mai

Il tuo primo dolce è stata una torta di mele. Eri piccolissima  e lo hai preparato insieme alla tua amatissima nonna. Crescendo qual è stato il dolce che ti ha dato maggiore soddisfazione?

Lo so, è banalissimo, ma a me piace fare il tiramisù. Io non mangio dolci, li preparo, ma poi non li mangio. Il tiramisù, invece, lo mangio e chi lo ha assaggiato, dice che il mio tiramisù è insuperabile.

Oggi qual è il sogno di Martina Russo?

Il mio sogno sarebbe quello di avere un programma di cucina tutto mio. Un programma con pochi ospiti affinché possa sentirmi sempre protagonista. Per me il connubio pasticceria-televisione significherebbe fare l’en plein.

E noi te lo auguriamo! Grazie mille Martina per la tua disponibilità!


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

PUBBLICITA

LEGGI ANCHE

Internazionali BNL d’Italia 2024 – Inaugurato il campo a Piazza del Popolo

Internazionali BNL d'Italia 2024 - La prossima settimana arriveranno nella capitale i migliori tennisti e le migliori tennisti del circuito per partecipare al Masters...

Pizzeria Ciro Savarese, il cuore alla tradizione, la mente all’innovazione

Visita da Ciro Savarese con il piacere di scoprire il menu "Evoluzione",  un luogo dove la passione per la pizza napoletana si fonde con...

Morti sul lavoro: altre due vittime nella Provincia di Napoli

Morti sul lavoro: nel napoletano continuano le stragi sul luogo di lavoro, le vittime sono due a Lettere e Casalnuovo. Gli incidenti hanno avuto luogo nella stessa giornata a distanza di poche ore tra loro, non vi è un nesso tra loro.

Sebastiano Somma: “Vorrei portare uno spettacolo nei vicoli del centro storico di Castellammare” (intervista)

Sabato 4 maggio presso il Teatro Karol di Castellammare di Stabia, l'attore e regista Sebastiano Somma porterà in scena "Il vecchio e il mare" di Ernest Hemingway. Il suo desiderio resta quello di portare uno spettacolo nei vicoli del centro storico di Castellammare, magari proprio sotto la finestra di Raffaele Viviani.

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA