<strong>Juve Stabia: “Si nasce e si muore soli. Certo in mezzo c’è un bel traffico”, vogliamo iniziare questo racconto con una frase dell’Avvocato d’Italia Paolo Conte, il genio e giocoliere delle parole. Il derby di ieri ha emesso un verdetto ma tra il primo minuto fino al recupero davvero tanto traffico nel mezzo.
Juve Stabia-Avellino 0-1, alla fine delle fiera sono gli Irpini a fare festa. Piero Braglia si “Vendica” della sconfitta di qualche mese con il Cosenza e Lupi che si coccolano la piazza argentata del podio. Detta cosi, che attenzione e’ verissima sta cosa sembra che la partita sia passata in secondo piano.
La squadra di Padalino, butta sul piatto davvero tanto cuore sia sullo 0-0 che dopo il vantaggio Irpino. Almeno il pareggio sarebbe stato risultato giusto. Il rosso a Mulè ha cambiato ovviamente la gara e l’Avellino con la superiorita’ numerica ha preso possesso dei propri mezzi passando poi in vantaggio. Con l’inferiorita’ numerica la Juve Stabia prova un assando di cuore, di nervi pero’ producendo davvero poco.
La Moviola: Proteste gialloblu contro la direzione di gara. Sul rosso a Mulè servirebbe un esperto di moviola per capire la dinamica. Fallo netto, ma il calciatore era il linea e Santaniello era vicino ma non vicinissimo alla porta di Russo. Detto questo, proteste gialloblu in occasione del gol di Maniero. Qualcosa che e’ successa in area sugli sviluppi dell’angolo, forse palla uscita ma Russo e Marotta hanno protestato non poco. Difficile capire senza una immagine ravvicinata il torto e la ragione. Dove non ci sono dubbi e’ sicuramente il mancato rosso a Tito. Il calciatore Irpino era gia colorato di giallo e la seconda ammonizione sembrava materia da applicare. Insomma non e’ stato un derby facile, come tutti i derby ma si sapeva.
Ovviamente quando la Juve Stabia deve fare il salto di qualita’ non riesce mai a vincere e se ieri il portiere Forte e’ stato bravo e senza voler togliere al numero uno dei lupi i meriti, bisogna pure considerare l’errore di Marotta, si anche perche’ da zero metri bisogna fare goal. Senza se e senza ma. La solita Juve Stabia da matita nera, con gol divorati e puntualmente sconfitta quando si deve battere un avversario di livello. La direzione di gara ieri potrebbe essere una scusante valida ma la strada per fare il salto di qualita’ sembra ancora abbastanza lontana.