Mocho, foodblogger esuberante ed anticonformista – Intervista


Per la rubrica “Viaggio e Mangio” di Magazine Pragma, questa settimana abbiamo avuto in collegamento un ospite davvero straordinario. Esuberante, anticonformista, seguitissimo sul suo canale Youtube e su Instagram. Lui è Massimo Novati, meglio conosciuto come Mocho.

Massimo Novati, in arte Mocho è un amatissimo foodblogger appassionato di fast food e di tutto il cibo della cultura urbana americana. Durante la nostra video intervista ci ha raccontato che all’età di 10 anni è andato per la prima volta in America – a Miami – e ne è rimasto letteralmente folgorato.

“Patatine completamente ricoperte da bacon e formaggio. Era la prima volta che le vedevo così. Hamburger giganti. Megastore ovunque. Tutto era XXL. Ne rimasi folgorato. Fu per me come lo sbarco sulla Luna.”

  • Massimo, da dove nasce il tuo nome d’arte?

Mocho è una storpiatura del mio nome. Non so come mio fratello ci sia arrivato, ma è stato proprio lui ad iniziare a chiamarmi così e poi pian piano sono diventato Mocho per tutti. Per tutti, tranne che per mamma; quando doveva rimproverarmi mi chiamava con il mio vero nome. Se sentivo chiamarmi Massimo, significava che mamma era tremendamente arrabbiata con me.

This is America, Food Network Italia

Alla base della comunicazione di Mocho c’è la gioia di vivere. Spumeggiante, estroverso e XXL (ben 140 kg per 1,92 di altezza), Massimo Novati  ha destinato alla sua attività di foodblogger un canale Youtube (Mocho Hf) che conta circa 80.000 iscritti e un profilo Instagram (quasi 40.000 followers).

“Ho iniziato perchè lo junk food americano piaceva a me, ma poi ho scoperto che piaceva a tanti. Ottantamila iscritti su Youtube e quasi quarantamila su Instagram ne sono la conferma.”

Mocho è ambassador di Affamati Usa (negozio di snack americani)
  • Poi sei stato il volto di “This is America”, raccontaci di questa tua esperienza

Sì, cinque puntate, due episodi ciascuna,”This is America”, andato in onda su Food Network Italia da giugno a luglio, è stato il primo format realizzato in Italia interamente dedicato alla cucina Made in USA. Dieci ricette iconiche Made in USA. Ogni puntata lo scontro tra due piatti. 

  • Se dovessi scegliere un’altra cucina, oltre all’americana, quale sceglieresti?

Sicuramente la cinese perché consente di avere nella stessa pietanza più ingredienti, come carne e pesce insieme. Una cosa impensabile per noi italiani. Inoltre consente di assaporare anche cotture molto diverse tra loro. E’ una cucina fantasiosa, gustosa e di grande convivialità.

  • Cosa ti piace cucinare maggiormente?

Amo il barbecue, le cotture lente e lunghe mi fanno impazzire.

  • Quello che stiamo vivendo è un brutto periodo soprattutto per la ristorazione. Tuttavia qualcuno ha trovato il modo di reinventarsi. Cosa pensi a tal proposito?

L’uomo sopravvive solo se di adatta. Occorre necessariamente adattarsi e inventare nuovi format. Alida Gotta e Maurizio Rosazza Prin, due ex concorrenti di MasterChef lo hanno fatto. Hanno osservato il fenomeno del delivery in crescita e hanno concepito più format. Risultato? Da quando hanno aperto non si sono più fermati.

  • Avremo il piacere di avere qualche concept di Mocho in Italia?

Chissà? (ride). In realtà è da un po’ che ci penso. Vedremo!

 

(foto pubbliche da Facebook)

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