<strong>Sampdoria e Genoa terminano in parità il derby della Lanterna. Una partita molto tattica e con poche emozioni, in cui ha prevalso più la paura di perdere che la voglia di vincere: troppo importante la posta in palio nell’ottica della supremazia cittadina. Un incontro che si è giocato soprattutto a centrocampo, con i portieri quasi mai impegnati. in definitiva, un derby sottotono in cui, alla fine, il pareggio è stato il risultato più giusto.
Primo tempo
La Sampdoria schiera Tonelli al posto di Yoshida, in difesa, e Verre in avanti alle spalle di Balde e Quagliarella, anche se il trequartista gioca più defilato sul centrosinistra. Nel Genoa Goldaniga è preferito a Czyborra. Le due squadre si affrontano in mezzo al campo. La Sampdoria si fa viva dalle parti di Perin con un passaggio di Quagliarella a Balde, ma la conclusione di quest’ultimo è debole (7′). Al 15′ lo stesso Balde vanifica con un tocco errato una ripartenza doriana. Poi viene un po’ fuori il Genoa con una reta annullata giustamente a Destro per fallo su Bereszinsky (21′). Quindi è Zappacosta, molto attivo sulla fascia sinistra, a servire Shomurodov, ma l’uzbeko, di testa, mette fuori (23′). Si fa vedere lo sloveno Zajc che prima calcia da lontano e il pallone termina non distante dalla porta di Audero (27′) e poi, sugli sviluppi di un calcio di punizione, un suo tiro cross si stampa all’incrocio dei pali (30′). Dopo un’ammonizione a Badelj, che sarà l’unica della partita, non c’è altro da registrare nel corso della prima frazione di gioco.
Secondo tempo
Nella ripresa, dopo pochi minuti, Genoa in vantaggio grazie anche alla solita disattenzione difensiva doriana: rimessa di Perin sui piedi di Strootman che serve sulla sinistra Zappacosta; l’esterno si invola sulla fascia, Candreva non riesce a contrastarlo e Tonelli si fa aggirare in velocità, cosicché il genoano si trova davanti ad Audero e lo trafigge con un forte rasoterra (7′). Ranieri effettua la prima sostituzione immettendo Jankto al posto di Verre e si torna al 4-4-2 (14′). La reazione della Sampdoria si concretizza in una mischia, conclusa con un tiro di Silva deviato in angolo da Criscito (17′) e in un’altra conclusione di Candreva, deviata involontariamente da Balde, con Perin che blocca a terra (19′). A questo punto, il tecnico doriano gioca la carta Gabbiadini che entra al posto di Balde (25′). Ballardini invece si affida a Pandev che entra al posto di Destro (28′). La Sampdoria non riesce a trovare spazi e la sensazione è che il pareggio possa arrivare solo grazie a un episodio. Così è infatti, perché su calcio d’angolo battuto da Candreva, Tonelli si fa perdonare la disattenzione precedente, salta bene di testa e realizza in modo imparabile per Perin (32′). Quagliarella ha un risentimento muscolare e deve lasciare il posto a Ramirez (33′). Anche il Genoa sostituisce Shomurodov e Strootman con Pjaça e Cassata (37′). La partita in pratica finisce qui con le squadre che, a parte un tiro di Pjaça che termina alto (41′), non creano altre occasioni. Un pareggio che consente di limitare i danni ma suggella un derby davvero deludente.
Genoa-Sampdoria 1-1 : il tabellino
Genoa (3-5-2): Perin; Masiello, Radovanovic, Criscito; Goldaniga, Zajc, Badelj, Strootman (37′ s.t. Cassata), Zappacosta; Destro (28′ s.t. Pandev), Shomurodov (37′ s.t. Pjaca).
A disposizione: Marchetti, Zapata, Scamacca, Behrami, Portanova, Ghiglione, Melegoni, Onguene, Czyborra.
Allenatore: Ballardini.
Sampdoria (3-4-1-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Colley; Candreva, Silva, Ekdal, Augello; Verre (14′ s.t. Jankto); Balde (26′ s.t. Gabbiadini), Quagliarella (31′ s.t. Ramírez).
A disposizione: Ravaglia, Avogadri, Regini, La Gumina, Yoshida, Ferrari, Léris.
Allenatore: Ranieri.
Arbitro: Pairetto di Nichelino.
Assistenti: Costanzo di Orvieto e Vivenzi di Brescia.
Quarto ufficiale: Maresca di Napoli.
VAR: Giacomelli di Trieste.
AVAR: Liberti di Pisa.
Reti: s.t. 7′ Zappacosta, 32′ Tonelli.
Note: ammoniti al 34′ p.t. Badelj per gioco scorretto; recupero 0′ p.t. e 3′ s.t.; terreno di gioco in discrete condizioni.
(dati tabellino tratti da www.sampdoria.it)