“I passi di mia madre” (Morellini Editore) di Elena Mearini, un romanzo profondo ed intimo, che indaga su uno dei rapporti più complessi, quello tra madre e figlia. Il romanzo è tra i libri candidati al Premio Strega 2021. A proporlo è stata Lia Levi.
I passi di mia madre di Elena Mearini (Morellini Editore)
Agata, 40 anni, editor, vive nel quartiere cinese di Milano. E’ ossessionata dal vuoto e dalla mancanza e cerca di ovviare alle sue carenze emotive attraverso un rapporto morboso con il cibo e attraverso un rapporto di sudditanza e dipendenza instaurato con Samuele, il classico “latin lover“ sfuggente. In Samuele Agata rivede e rivive i comportamenti di una madre narcisista, innamorata di sé soltanto, scomparsa da un giorno all’altro senza alcuna spiegazione quando Agata era appena una ragazzina. Ora Agata ha deciso di indagare sulla scomparsa della madre. Pensa che il suo ritrovamento possa mettere fine al proprio vuoto. Durante l’indagine, scrive una lunga lettera-romanzo alla madre, immaginando la sua vita dal giorno della scomparsa in poi, con l’intento di ricostruirne la storia e ritrovarla almeno nelle parole scritte. La realtà, riserverà invece una verità diversa, dura ma necessaria ad accettare ciò che ci appare insostenibile, ovvero il gesto di una madre che abbandona una figlia.
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