ZONA ROSSA RAFFORZATA: COPRIFUOCO ANTICIPATO PER I GIOVANI
Mentre tutta la Regione Campania è zona rossa (scarica l’autocertificazione da qui) per cercare di fermare l’aumento dei contagi causati dal Covid-19, le città di Castellammare di Stabia, Gragnano e Santa Maria la Carità hanno adottato misure ancora più restrittive: queste città sono da oggi lunedì 8 marzo a domenica 14 marzo zona rossa rafforzata. La differenza sostanziale è che la zona rossa rafforzata prevede il coprifuoco anticipato alle 18 per i giovani che hanno tra i 14 ed i 24 anni, mentre per tutte le altre fasce di età resta alle ore 20. La decisione da parte dei sindaci dei tre comuni ha sollevato numerose polemiche soprattutto sui social. Gaetano Cimmino, sindaco di Castellammare, nel tentativo di difendersi ha tirato in ballo i dati ufficiali. “L’incremento esponenziale di contagiati dal 15 al 28 febbraio di cittadini della fascia d’età interessata dall’ordinanza che ho firmato ieri: la percentuale di incidenza dei positivi sui tamponi effettuati è pari al 23.56% nella fascia di età tra i 14 e i 24 anni, a fronte del 18.5% in tutte le restanti fasce di età messe insieme” queste le parole del primo cittadino stabiese sulla sua pagina Facebook.
COSA SI PUÒ FARE E COSA NO
Per quanto riguarda alcune delle altre restrizioni, quelle comuni a tutti i cittadini stabiesi, dalle 20 alle 5 del giorno successivo è vietato ogni spostamento non riguardante lavoro, necessità e salute. La villa comunale e gli arenili restano chiusi tranne dalle 6:30 alle 8:30 per svolgere l’attività sportiva. Questa deve essere esclusivamente individuale e deve avvenire rispettando il distanziamento. È consentita l’attività dei ristoranti che potranno fare solo asporto dalle 5 alle 18 e consegne nelle successive 4 ore, ovvero fino alle 22. È severamente vietato consumare cibi e bevande da asporto in strada. Per tutte le altre norme si rimanda alla pagina Facebook della Città di Castellammare di Stabia. Qui nel dettaglio le restrizioni attive a Santa Maria la Carità e Gragnano. Torna l’uso dell’autocertificazione (scaricabile qui) per giustificare i motivi dei propri spostamenti.
Ci si appella, rispetto al passato, a maggiori controlli delle Forze dell’ordine e soprattutto a maggior senso civico dei cittadini per fronteggiare questa difficile situazione.