In mancanza di semiconduttori la Ford decide di costruire i pickup F-150 senza computer.
L’azienda afferma che i mezzi pronti al ritiro saranno tenuti presso le fabbriche per delle settimane. I mezzi saranno spediti ai rivenditori nel momento in cui sarà disponibile effettuare i controlli di qualità.
La mancanza di semiconduttori è un problema globale
La Ford non è l’unica azienda a risentirne per questa carenza globale, difatti anche Honda e Toyota hanno annunciato che ci saranno dei tagli in varie fabbriche nordamericane. La General Motors vive una situazione molto simile a quella della Ford: costruisce pickup senza pc e installerà i computer di bordo in seguito.
Le case automobilistiche credono che la condizione migliorerà verso la fine dell’anno, ma nel frattempo, la Ford restringerà l’inventario della Serie F, che rimane la più venduta di pickup in America, che già aveva subito danni per via del coronavirus: difatti aveva causato perdite di produzione a causa della chiusura degli stabilimenti proprio nel momento in cui la domanda era elevata. Le stime dei guadagni e de ricavi, sarà di quasi $ 1,5 miliardi in meno sui $ 2,5 miliardi previsti.
Anche la produzione dell’Edge SUV avverrà senza computer e saranno ridotti due turni di lavoro settimanali nello stabilimento di assemblaggio di Louisville, Kentucky, in cui si produce per l’appunto il SUV Ford Escape.
Nissan annulla la produzione
Per la Nissan arriva una scelta più drastica: annullare la produzione negli stabilimenti di Smirne, nel Tennessee, Canton, Mississippi e ad Aguascalientes, in Messico. Le produzioni negli USA invece, saranno interrotte per quattro giorni, dal venerdì al lunedì, quelle dello stabilimento 1 di Aguascalientes fino al martedì, mentre altre resteranno inattive solo nel weekend. Queste scelte riguarderanno i modelli Murano, Rogue, Maxima, Leaf, Altima, NV Vans, Kicks, Versa e March.
Volkswagen e Fiat Chrysler (Stellantis)
Queste due case automobilistiche non annulleranno la produzione ma data la carenza di chip, ritarderanno nella consegna di alcuni modelli.
La produzione di Ford Honda e Toyota in difficoltà per mancanza di chip
La domanda principale è come mai c’è questa carenza di semiconduttori?
Durante la pandemia numerosi settori sono stati colpiti e molti si sono adattati a quello che veniva richiesto sul mercato. Ciò è accaduto anche per le società che producono semiconduttori automotive, hanno modificato e dirottato la produzione verso l’elettronica di consumo. Inoltre, gli stabilimenti delle case automobilistiche sono stati costretti a chiudere per prevenire la diffusione del contagio da Covid-19.
L’attività è stata per lo più ripresa da tutte le aziende automobilistiche nello stesso momento, questo ha fatto esplodere la domanda creando disagi e i ritardi conseguenti nelle consegne.