E’ Marco Olmo, l’ultramaratoneta di Robilante, ad aggiudicarsi il titolo di atleta del ventennio 2000-2020.
“Non sono un campione, sono uno che a un certo punto ha sentito l’impulso della corsa”
L’ultramaroneta di Robilante, pur strappando il titolo a grandi campioni, olimpionici e vincitori di trofei nazionali ed internazionali, resta sempre l’uomo mite ed umile che ama le sue montagne. “Io non sono un campione. Sono Marco, sono un ex dipendente della Buzzi Unicem che a un certo punto ha sentito l’impulso della corsa.”
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Intervista per QUA RUN TEN/A, la rubrica di Magazine Pragma/Running
Marco Olmo, Campione del Mondo e Atleta del Ventennio 2000-2020
E’ solo all’eta di 40 anni che Olmo si avvicina alle competizioni estreme nel deserto, come la Marathon des Sables (230 km in autosufficienza alimentare da affrontare nel deserto marocchino), la Desert Marathon in Libia, la Desert Cup in Giordania, la Maratona dei 10 Comandamenti in Sinai, la Badwater Ultramarathon (circa 217 km con temperature che superano anche i 52 gradi).
A 58 anni trionfa all’Ultra Trail du Mont Blanc, competizione di 167 km che attraversa Francia, Italia e Svizzera; vittoria che lo consacra Campione del Mondo.
Vittorie a parte, quando a Marco Olmo gli si chiede come si fa solo a pensare di compiere imprese così leggendarie, l’atleta del ventennio risponde: “Per affrontarle e magari vincerle, occorrono calma e capacità di gestirsi senza voler inseguire a tutti i costi la vittoria”.