A Napoli Nord lo sportello per le vittime di tutti i reati


Accoglienza, ascolto, supporto psicologico, consulenza legale, orientamento per l’esercizio dei propri diritti ed accompagnamento ad altri servizi specialistici. Sono i servizi gratuiti che da oggi offre lo sportello per le vittime di tutti i reati reati presso il Tribunale di Napoli Nord ad Aversa.

A Napoli Nord lo sportello per le vittime di tutti i reati

Un progetto che nasce da un’ampia sinergia che ha unito il Tribunale e la Procura di Napoli Nord con l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, l’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord, Rete Dafne Italia (Servizi per l’assistenza alle vittime di reato) e l’associazione di promozione sociale Diesis.

Lo sportello, che in Campania è il primo presidio nel suo genere, sarà aperto al pubblico tutti i lunedì dalle 10 alle 13 (info e prenotazioni 366-2412177 – sportelloascoltodiesis@gmail.com) grazie anche al contributo della Banca d’Italia.

Gruppo psicologhe Associazione Diesis

La rete

«Il processo è il momento in cui si giudica un imputato, ma è anche il luogo in cui la parte offesa deve trovare lo spazio necessario per far valere le sue ragioni perché se uno Stato non si preoccupa delle vittime di reato, ma solo degli autori dei crimini crea uno squilibrio che si riverbera sulla sua credibilità. Ascoltare le vittime dei reati consente a coloro che hanno subito un danno criminale di conoscere i propri diritti, di comprendere il senso del processo nel nostro assetto costituzionale e permette di gettare le basi per un percorso di riconciliazione con gli autori dei reati» – così il presidente del Tribunale di Napoli Nord, Luigi Picardi.

L’iniziativa, come sottolinea il capo della Procura Carmine Renzulli, è ancor più importante in un territorio (che da Casal di Principe a Caivano attraversa oltre 30 Comuni con circa un milione di abitanti) in cui si registra un altissimo tasso di criminalità e spesso una grave sacca di omertà: «Come testimonia l’esperienza dei centri antiviolenza, vista dal punto di vista della magistratura inquirente, l’assistenza psicologica è spesso indispensabile per rimuovere nelle vittime le remore, purtroppo frequenti, a denunciare».

Gruppo componenti Rete (avvocati, docenti)

 

I temi e i problemi evidenziati dalle diverse componenti della magistratura chiariscono come spesso nei territori più difficili nel contrasto alla criminalità, oltre all’azione inquirente e giudicante sia necessaria una forte azione di educazione civica e culturale. Da questo punto di vista sarà fondamentale il ruolo dell’Università Suor Orsola Benincasa che vanta percorsi formativi di eccellenza nei settori del diritto, della criminologia, della psicologia e della pedagogia e che, come annuncia il pro rettore Mariavaleria del Tufo, direttore della Scuola di Specializzazione per le professioni legali, «si è impegnata a promuovere specifici percorsi di formazione e aggiornamento per tutti gli operatori coinvolti nel progetto insieme ad una massiccia campagna di comunicazione per garantire la massima diffusione di questa grande opportunità su tutto il territorio del Tribunale di Napoli Nord».

Nel lavoro dello sportello ci sarà anche la consulenza legale gratuita offerta dall’Ordine degli Avvocati del Tribunale di Napoli Nord. «Spesso si pensa erroneamente che soltanto un imputato abbia diritto all’assistenza legale per conoscere ed esercitare i propri diritti – sottolinea il presidente Gianfranco Mallardoinvece tra i compiti socialmente e giuridicamente più rilevanti di un avvocato c’è anche quello di assistere qualsiasi cittadino, in particolare le vittime di un reato nella conoscenza e nell’esercizio dei propri diritti».

Le associazioni

La regia dell’iniziativa sul campo è affidata alla solida esperienza della Rete Dafne Italia che opera da anni nel settore dei servizi per l’assistenza alle vittime di reato.

«Dopo un omologo lavoro in Piemonte, Toscana, Sardegna e Puglia – evidenzia il magistrato Marco Bouchard, presidente onorario di Rete Dafne Italia – l’apertura dello sportello è la prova che si sta diffondendo una nuova cultura verso le persone offese dal crimine: attenta ai bisogni delle vittime e, al tempo stesso, rispettosa delle garanzie verso l’accusato».

Lo sportello avrà il suo punto di forza nell’apertura alle vittime di qualsiasi tipo di reato in linea con la Direttiva europea del 2012 in materia. «

La filosofia che anima i servizi di Rete Dafne è quella di sostenere un percorso di superamento degli aspetti traumatici causati dal reato, che permetta alla vittima di non essere più tale», precisa Monica Manfredi, referente della Campania.

«In Italia si sono fatti passi da gigante nell’assistenza alle vittime di alcuni reati come la violenza di genere – spiega Maria Fragliasso, presidente dell’associazione Diesisma è molto importante la garanzia dell’assistenza alle vittime di tante altre tipologie di reato anche nuove come i reati informatici o il cyberbullismo e, più in generale, è fondamentale far avvertire alla popolazione la disponibilità all’ascolto e al supporto per chiunque si senta leso da un possibile reato».


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