VALENTE APRE
Padalino sceglie il 3-4-3 con Elizalde in difesa, mentre in attacco Borrelli vince il ballottaggio con Fantacci; 3-4-2-1 per Filippi che si affida all’ex Kanoute e all’esperienza di Mario Alberto Santana, giocatore con molte presenze in Serie A alle spalle. Prima chance per la Juve Stabia col destro a volo da posizione molto defilata di Marotta che termina fuori di poco. Il Palermo risponde con la conclusione centrale di Floriano bloccata agevolmente da Pelagotti. Al 18′ i rosanero passano in vantaggio legittimando il predominio mostrato fino a quel momento: Santana crossa per Valente che batte il portiere stabiese di testa. I padroni di casa provano subito a reagire ma Marotta di testa spedisce in curva. Senza recupero, si va a riposo sullo 0-1.
SARANITI CHIUDE, JUVE STABIA ELIMINATA
Ad inizio ripresa nessun attaccante stabiese riesce ad avventarsi sul cross molto invitante di Scaccabarozzi che attraversa tutto lo specchio della porta finendo sul fondo. Al quarto d’ora circa il destro dalla distanza di De Rose termina sui cartelloni pubblicitari a lato della porta difesa da Farroni. Al 21′, dopo la brutta palla persa da Vallocchia a centrocampo, il Palermo raddoppia con l’incornata del neo-entrato Saraniti; per la Juve Stabia si fa dura. La seconda rete si rivela essere un brutto colpo per le vespe incapaci anche solo di abbozzare una reazione nei restanti minuti della gara. I siciliani gestiscono bene il risultato non disdegnando qualche azione in contropiede: Farroni si supera sul destro di Valente, di gran lunga il migliore in campo. In pieno recupero Fantacci spreca l’unica chiara occasione dei suoi centrando Pelagotti da pochi passi. Non basta alla Juve Stabia l’incoraggiamento per tutta la durata della gara di un nutrito gruppo della curva dall’esterno dello stadio; il Palermo vince 2-0.