Awake – Dopo la dipartita in guerra del marito Jill (Gina Rodriguez) ha dovuto subire l’affidamento dei suoi due figli Noah (Lucius Hoyos) e Matilda (Ariana Greenblatt, vista recentemente in “Love and Monsters” che abbiamo recensito qui) alla nonna. Reduce da un passato traumatico in cui da militare torturava prigionieri di guerra, lavora come vigilante in un’università. Mentre si trova in compagnia dei due ragazzi improvvisamente tutti i dispositivi elettronici smettono di funzionare, compresa la loro auto che finisce in un lago. Da questo momento misteriosamente nessun essere umano riuscirà più a dormire, con ovvi esiti fatali. L’inconveniente riguarda tutti ad eccezione di Matilda, che con la madre e il fratello dovrà raggiungere un hub di ricerca nel tentativo di trovare una cura che salvi la specie umana.
“Awake” – Recensione
L’idea di base del film poteva anche destare un certo interesse ma il risultato finale è purtroppo frettoloso e sconclusionato. I novanta minuti di durata sono troppo pochi per non finire per comprimere il tutto a discapito innanzitutto della chiarezza. Improvvisamente ci troviamo con tutti svegli o morti e non ci verrà mai chiarito completamente il passato di Jill e la sua presunta dimestichezza con questo genere di situazioni. Anche della sua antagonista, la dottoressa Murphy, non sapremo nulla o quasi. Difficile in questa maniera creare la giusta empatia con lo spettatore, il quale ha serie difficoltà anche ad immedesimarsi in una realtà così dipinta.
Nel mezzo vengono disseminati abbozzi di riflessione sui conflitti tra religione e scienza e su un mondo che non sarà mai più come prima, la cui salvezza dipende da una donna anziana e da una bambina. Sembra salvarsi invece a malapena soltanto la regia dinamica di Mark Raso, che immortala con qualche sequenza azzeccata uno scenario post apocalittico discretamente messo in scena. Le svolte volute dalla sceneggiatura di Mark Wages e Joseph Raso sono o prevedibili o improbabili, come quando assistiamo alla fugace comparsa di uno scimpanzé. E culminano in un finale ancora più affrettato dello svolgimento globale. Anche le sequenze d’azione finiscono per rimetterci: contro chi combattono i protagonisti e perché? Se da un lato Netflix compie periodicamente passi avanti in termini qualitativi per quanto riguarda i film legandosi ad autori illustri, dall’altro ne compie altri all’indietro propinando, come in questo caso, progetti troppo raffazzonati.
“Awake” è disponibile in streaming su Netflix a partire dal 9 giugno 2021.