Dopo ventisette risultati utili consecutivi fra qualificazioni, amichevoli e UEFA Nations League arriva finalmente l’esordio per la nazionale di Mancini in una competizione ufficiale. L’Italia avrà un vantaggio non indifferente, quello di giocare tutte le partite a Roma mentre le altre tre dovranno alternarsi fra l’Olimpico di Roma e quello di Baku in Azerbaigian.
La Turchia non è certo un avversario da sottovalutare, con dei giocatori di qualità. Ma, a differenza di quello che si sente in giro, non è certo il brasile dei tempi d’oro o la Spagna. Se gli azzurri faranno il loro gioco e non si faranno prendere dalla supponenza, la vittoria dovrebbe arrivare se non in scioltezza, almeno con pochi tremori.
Ve detto che Mancini ha dovuto compiere una sostituzione dell’ultimo secondo. Infatti Castrovilli ha sostituito Pellegrini, fermatosi per un infortunio muscolare. Per il resto il Mancio ha una sua lista di intoccabili: Jorginho, Chiellini, Bonucci, Insigne, Barella e Immobile.
La squadra sarà completata da Donnarumma, con Florenzi (in vantaggio su Di Lorenzo) e Spinazzola sugli esterni e la sempre affidabile coppia composta da Chiellini e Bonucci al centro. A centrocampo i due prescelti saranno ancora privi del sostegno di Verratti, al suo posto ci sarà Locatelli. In attacco Immobile e Insigne sicuri del posto, mentre al momento Berardi è in vantaggio su Bernardeschi.
L’entusiasmo è ovviamente alle stelle. E’ che l’Italia possa tornare a vincere questo torneo, che manca dal 1968, non è una speranza così lontana. Il gruppo è solido e, nonostante le defezioni, carico. Ed è da tanto tempo che, nel nostro paese, non si respirava in quest’aria. Soprattutto dal disastro del doppio confronto contro la Svezia.
Di seguito le probabili formazioni: Turchia (4-1-4-1): Çakir; Celik, Söyüncü, Demiral, Meras; Yokuslu; Karaman, Yazici, Tufan, Calhanoglu; Yilmaz.
Italia (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Spinazzola; Barella, Jorginho, Locatelli; Berardi, Immobile, Insigne.