Stamattina a Castellammare la dirigenza della Juve Stabia ha illustrato il progetto che intende seguire da questa stagione in poi in una conferenza stampa. Di particolare importanza le parole del presidente Andrea Langella che ha spiegato innanzitutto come sia necessario ridurre i costi parlando poi delle trattative riguardanti il nuovo tecnico. Ecco le sue parole.
I RINGRAZIAMENTI DI LANGELLA
“Innanzitutto voglio ringraziare mister Padalino per quello che ha fatto nella stagione appena conclusa. È stata una stagione difficile iniziata con Ghinassi con cui forse è stato commesso qualche errore per via dei tempi ristretti, proseguita poi con Pavone che ha rimediato a qualche errore. Il quinto posto finale in classifica era l’obiettivo prefissato, poi però ai playoff siamo stati sfortunati contro il Palermo. Abbiamo salutato quindi Padalino a cui faccio un in bocca al lupo per il prosieguo di carriera. Ringrazio anche i calciatori che hanno fatto una stagione straordinaria soprattutto nella seconda parte e la curva che non ha mai fatto mancare il suo sostegno”.
LATI NEGATIVI DEL PROGETTO
“Dopo i ringraziamenti, devo dire che quest’anno c’è stata qualche falla nel progetto. Il nostro è un progetto triennale in cui intendiamo costruire qualcosa dal basso per arrivare ad un’oasi felice. L’oasi felice per me consiste nel puntare con decisione alle Serie B senza nessun rischio di fallimento, cancellando cioè tutti i debiti pregressi. La pandemia ha creato grossi problemi: non abbiamo sponsor, non abbiamo incassi da botteghino ma siamo stati i più virtuosi per il rispetto dei protocolli Covid. È necessario dunque ripristinare il progetto. Quest’anno la siamo stati un albergo di extra lusso e così non va bene, dobbiamo fermare l’emorragia di costi straordinari, abbiamo pagato persone che non lavorano più con noi. Questo è l’anno della verità per il nostro progetto”.
QUESTIONE ALLENATORE DELLA JUVE STABIA
“Abbiamo contattato Baldini per proporgli la panchina della Juve Stabia e poi abbiamo letto le ragioni del suo rifiuto, ma forse per la nostra progettualità è stato meglio così. Stiamo parlando con due allenatori di cui non riveliamo i nomi, ma uno dei due sarà sicuramente il prossimo mister della Juve Stabia“.
“Marotta ha chiesto la cessione ma è ancora sotto contratto con le vespe, se si riesce ad imbastire una trattativa buona per tutti può andare altrimenti resta qui”.
LE PAROLE DI TODARO
L’Amministratore unico Vincenzo Todaro ha parlato del profilo che devono avere allenatore e calciatori della Juve Stabia: “Il nuovo allenatore deve avere voglia di affermarsi, deve essere un lavoratore e anche un aziendalista abile a sposare il progetto societario. Baldini ha grandi doti umane, ma a noi non interessa il nome, interessa quello che può dare alla nostra società. Siamo stati molto criticati per il mercato di gennaio ma il campo ha parlato per noi”.