Inghilterra-Scozia 0-0, una gara che ha detto moltissimo, con tutti i pronostici della vigilia cancellati con un colpo di spugna:
Flowers of Scotland prima. God save the Queen poi. Inizia cosi il derby che mancava in una vetrina importante dal 1996. La pioggia e qualche fischio agli Scozzesi davano al via a questo scenario davvero molto atteso.
I pronostici sbagliano clamorosamente. L’Inghilterra era data nettamente favorita, 1,30 di media. Il pareggio quasi a 6,00 mentre a 10 era quotato il colpo di teatro Scozzese. E’ sempre un derby dove i valori in campo sicuramente diversi vengono clamorosamente resettati. E’ quasi sempre stato cosi ed anche ieri e’ arrivata la conferma di questa legge non scritta nel libro del gioco del calcio.
Tanta intensità,durante la partita e piano piano la Scozia iniza e mettere il naso fuori dalla porta. Un palo di Stones non spaventa gli ospiti che iniziano a guadagnare metri. Adams spaventa non poco gli Inglesi. Pickford, vola sul destro di O’Donnell. Ed insomma qualche “Pizzicata” in avanti da parte della Scozia crea sempre quel pericolo. Mount prova a provare ma alla fine della fiera, saranno zero le parate del portiere Marshall, anzi la Scozia e’ quella che ha le occasioni migliori provando a spaventare non poco la porta Inglese. Termina 0-0, un risultato alla fine quasi giusto, usiamo il quasi perche’ la squadra di Clarke avrebbe meritato qualcosa in piu’.
Tutto da rifare per Southgate, la sua squadra fischiata a fine gara e’ la cartolina di questo venerdi sera. Povera di idee, un palo ed un tiro di Mount e’ un bottino troppo magro per una delle favorite per la vittoria finale.
I pronostici hanno fallito, fa festa la Scozia che sorride con un punto di prestigio, forse non e’ Davide contro Golia ma una serata da ricordare e da dimenticare per qualcuno. Poteri del mondo del calcio, poteri del pallone, poteri della magia del derby.